Pensi che esistano film horror o fantasy che hanno subito l’influsso del grottesco più di altri. Se sì, quali?

Per mia natura posso commentare solo film che si siano rivelati intenzionalmente grotteschi. Fellini, che tra l’altro era un notevole disegnatore, ha popolato i suoi film di personaggi grotteschi e in questo senso Casanova è il suo capolavoro. Un’altra sua opera che subisce questa influenza è, naturalmente, l’episodio da lui diretto nel film Quattro passi nel delirio, intitolato "Non scommettere mai la testa con il Diavolo" (basato sul racconto Toby Dammit di Edgar Allan Poe, n.d.c.). Un altro grande regista italiano, Mario Bava, ha riempito i suoi film di situazioni e personaggi grotteschi (per esempio in Black Sabbath, Black Sunday e Planet of Vampires). Anche Suspiria di Dario Argento è un film meraviglioso, ricco di dettagli architettonici grotteschi. Prima o poi mi piacerebbe poter vedere, se esiste, un film giapponese Butoh.

So che questa è una domanda che ti sarà stata posta migliaia di volte, ma hai qualche consiglio da dare ai giovani che vorrebbero intraprendere una professione difficile come la tua?

E’ importante scoprire i veri maestri di questa tradizione… la genia morbosa ossessionata dall’orrorifico e dall’allucinante: Sidney Sime, Lee Brown Coye, Frank Utpatel, Harry Clarke, Fuseli, Bruegel, Bosch, Teniers, Monsú Desiderio, Samuel Palmer, Rodolphe Bresdin, Atkinson Grimshaw, Alfred Rethel, Charles Meryon, Alfred Pinkham Ryder e ce ne sono molti altri.

I tuoi progetti per il futuro?

I miei progetti includono una nuova serie di “Francobolli dell’inferno”, che verranno stampati a tiratura limitata. Più di tutto, però, voglio dedicarmi a un quadro molto dettagliato, un progetto che richiederà il mio impegno totale per oltre un anno e che, quindi, non mi lascerà spazio per altri lavori.