Sebastian Stan, una delle giovani stelle dell’imminente film soprannaturale The Covenant, ha dichiarato a Scifi.com che il regista Renny Harlin (L'Esorcista-La genesi) aveva una chiara idea di come dovessero recitare i suoi attori. Pare che la cosa più divertente che il regista dall’accento scandinavo urlava dal suo megafono fosse: “fallo più  sexy. Sii più sexy.'

“A te”, dice Stan, “non resta che dire, 'Oohkaay’,

Cosa significa ‘essere più sexy? Stan dice che che ha ricevuto il ‘suggerimento’ mentre stava penzolando in aria appeso a un cavo di sicurezza (per simulare il volo). "Non sento più la gamba sinistra (il sangue non riusciva a fluire come si deve a causa dell’imbragatura), ma la farò più lunga e più sexy” sembra che abbia risposto.

Ha anche aggiunto che Renny era stato veramente convincente, meglio, terrificante (la parola esatta è ‘really awesome’).

Non una grande pubblicità per il film che, ricordiamo, è tratto dal fumetto inedito di Aron Coleite e narra di quattro ragazzi, destinati a diventare i più potenti guardiani del mondo, però ogni piccolo innocente divertimento potrebbe trasformarsi in un enorme problema.

Le famiglie di Caleb, Pogue, Reid e Miller, i protagonisti della storia, nascondono un segreto: di generazione in generazione, di padre in figlio, viene lasciato in eredità un grande potere e la responsabilità di vegliare sul Patto, per fare in modo che le forze del male non minaccino il nostro mondo. Nell'estate del 2001 scopriranno la verità, l'esistenza del Patto e di un quinto membro dell'alleanza, impareranno a usare i loro poteri e, cosa ancora più importante, capiranno il valore del loro legame. I quattro ragazzi faranno amicizia e si renderanno conto che unendo le loro diverse inclinazioni, la conoscenza, la rabbia, la forza e la passione, saranno più forti.

Cinque anni passano in fretta, la loro amicizia cresce insieme ai loro poteri, fin quando giunge il momento di usare per il meglio ciò che hanno imparato: i quattro dovranno tornare al campeggio estivo di Camp Iwahanee, dove tutto ha avuto inizio, per fermare una serie di morti sospette.

Per fortuna Stan chiude la sua chiacchierata parlando delle caratteristice del film, pare estremamente curato per quanto riguarda l’aspetto ‘visuale’ "Renny è un regista molto attento ai dettagli che finiscono in un fotogramma. Lui e Pierre Gill (il direttore della fotografia], si compensano e hanno una visione simile di come deve essere fatto un film.

Hanno dato al regista maggiore libertà che in passato e penso che lui abbia portato molto al film".

Non è confortante? Allora non resta che attendere l’8 settembre, giorno in cui sarà proiettato il film negli Stati Uniti