È di Marion Zimmer Bradley l'ultimo numero della Fantacollana Nord, dal titolo Le torri di Darkover. La scrittrice ha curato personalmente questa antologia, che raccoglie venti storie che la Bradley ha scelto personalmente, scritte da autori affermati e da "giovani promesse". Uno dei racconti è stato scritto proprio dalla curatrice.

Marion Zimmer Bradley è nata ad Albany nel 1930, ed è morta nel 1999 a Berkeley. Sin da giovane si è appassionata alla narrativa fantasy e nel 1949 partecipò a un concorso letterario. Riuscì a farsi pubblicare un racconto solo nel 1952. È stata una autrice prolifica e ha al suo attivo più di sessanta romanzi e moltissimi racconti. I suoi lavori più noti sono il ciclo di Avalon e quello di Darkover.

La storia di Darkover è nota ai più, un pianeta freddo e inospitale, povero di tutto e praticamente inadatto allo sviluppo di una società tecnologica. Il pianeta è stato popolato dai discendenti dei passeggeri di una astronave naufragata che, mescolandosi con i nativi, hanno generato una nuova specie di uomini dotati di poteri mentali. Ma se volete davvero saperne di più su Darkover leggete gli approfondimenti del nostro Luca Azzolini (vedi /approfondimenti/5823) che esamina in profondità tutti gli aspetti della saga.

Della Bradley sono anche altre interessanti serie: ricordiamo Claire Moffatt (Dark Satanic; The Inheritor e Witch Hill); Hunters - con il fratello Paul Edwin Zimmer - (Hunters of the Red Moon e The Survivors); Witchlight (Ghostlight; Witchlight; Gravelight; Heartlight), solo per citarne alcune.

« Lontano, molto lontano, da qualche parte al centro della galassia e a quattromila anni nel futuro, c’è un pianeta con un grande sole rosso e quattro lune. Volete venire laggiù a giocare con me?» Così Marion Zimmer Bradley invitava a entrare nel mondo di Darkover, un invito che, negli anni, è stato accolto da una moltitudine di lettori entusiasti e che, al giorno d’oggi, non ha perso nulla del suo fascino. In questa serie di racconti — che accosta autori ben noti a promettenti «novizi» — è possibile esplorare uno degli aspetti più interessanti della società darkovana: le Torri. In questi edifici «di pietra grezza, che a volte di notte brillano come fari azzurri nell’oscurità», si riuniscono infatti coloro che possiedono il laran (un potere psichico che consente, fra l’altro, di comunicare telepaticamente e di governare gli elementi), cioè i tecnici delle matrici, operanti in solitudine con l’antica scienza di Darkover. E così — tra un giovane che scopre come il suo laran sia sorprendentemente simile alla tecnologia terrana, una psichiatra alle prese con un singolare caso di personalità multipla e una donna terrestre attirata nel cuore di Darkover da una forza misteriosa e irresistibile — ancora una volta, in queste venti storie, veniamo trasportati in un universo avvincente e imprevedibile dall’unica, vera maestra del fantastico: Marion Zimmer Bradley.

Le torri di Darkover - a cura di Marion Zimmer Bradley (The Towers of Darkover, 1993, Traduzione Gianluigi Zuddas, Editrice Nord, collana Fantacollana 204, pag. 324, euro 16,60 - ISBN 88-429-1468-1)