Di tutti i cambiamenti operati da Peter Jackson, Fran Walsh e Philipa Boyens ne Il Signore degli Anelli, nessuno è stato più controverso della storia d’amore tra Aragorn e Arwen.

In un’intervista rilasciata da Fran Walsh e dalla Boyens, quest’ultima cerca di spiegare le ragioni di tale rimaneggiamento.

“All’inizio abbiamo cercato di scrivere un copione che avesse successo” ha detto la Boyens “Ma la figura di Arwen nel libro è quella di una giovane donna relegata in casa a ricamare uno stendardo per il suo amato, un ruolo che a Hollywood non avrebbe certo funzionato e che non si può inserire in un copione che venda, per cui abbiamo cercato di realizzare un personaggio che fosse più aderente al concetto che ne ha uno studio di produzione, cioè un personaggio femminile predominante con una storia che la vedesse più coinvolta”

“Ciò che, per fortuna, è avvenuto durante la realizzazione del film, e man mano che si lavorava strettamente a contatto con gli attori è che le persone coinvolte nel progetto hanno cominciato ad avere più fiducia nel materiale, incluse noi stesse. E abbiamo iniziato a capire ciò che potevamo fare di questa storia e trarne qualcosa di più di quello narrato nelle Appendici”.

E’ comunque un peccato che un simile personaggio sia stato sacrificato alle ragioni del box-office dimenticando il vero ruolo di Stella del Vespro e quanto sta dietro a questa magnifica figura di donna, l’unica, dopo Luthien Tinuviel, a preferire un’esistenza mortale pur di stare vicino all’uomo del suo destino. Un sacrificio estremo proprio perché intimo e nascosto.