Dopo un esordio al cinema non proprio folgorante, con un gradimento del pubblico  più freddino di quello che ci si aspettava e giudizi della critica che definire spernacchianti è in linea generale un eufemismo, la saga fantastico letteraria di Eragon al cinema sta per approdare sugli scaffali delle videoteche.

Mentre aspettano qualche segno di vita per il secondo capitolo di celluloide, e il terzo cartaceo dalla magica fantasia di Christopher Paolini, i fan possono gioire per l’imminente uscita in DVD del film, che pare potrebbe arrivare  il 26 marzo 2007 negli Stati Uniti.

Ancora non c’è una data per l’uscita italiana. Sappiamo che da noi come oltreoceano arriveranno le due ormai consuete versioni in singolo e doppio disco. La prima contenente il film e poco più, la seconda ricca di contenuti speciali. Dai vari siti che fanno prevendita di dischi, sembra di capire che la versione estesa, con “abile” mossa commerciale, verrà rilasciata qualche tempo dopo, ovvero il 16 Aprile. A questo punto è probabile che almeno la versione a un disco potrebbe arrivare in Italia abbastanza presto, visto che non ci sono contenuti aggiuntivi da tradurre.

Dal sito www.play.com apprendiamo cosa conterranno i due dischi della versione estesa:

Disco 1

Commento audio del regista Stefen Fangmeier;

scene tagliate e scene estese.

Disco 2:

La featurette “Dentro la Trilogia dell'Eredità: La Magia di Eragon”;  

la featurette  “Gli Abitanti di Alageasia”;

la featurette 'Visione di Eragon' con commento audio, opzionale, del regista;  

gli storyboard; 

il provino di Edward Speelers (Eragon nel film); 

intervista con l’autore Christopher Paolini; 

guida all’animazione

i Trailer.

Sempre dalle varie prevendite in rete, sembra che questa edizione in due dischi del film fantasy dello scorso Natale costerà intorno ai 30 euro. Che l’home video finisca per ribaltare il parziale insuccesso al botteghino della pellicola? Ricordiamo, comunque, che Eragon ha finora incassato più di 234 milioni di dollari in tutto il mondo, quando il budget di produzione è stato qualcosa intorno ai 100 milioni.  

Per chi non lo sapesse, il film racconta la storia del giovane Eragon, destinato a diventare il nuovo Cavaliere dei Draghi nel fantastico mondo di Alagaesia, per contrastare lo strapotere del malvagio re Glabatorix.

Nel cast Ed Speleers veste i panni del protagonista, Jeremy Irons dispensa saggezza e agilità nei panni del mentore Brom, Sienna Guillory ha le gambe bene in vista e la verve dell’elfa Arya,  Joss Stone  il bel sorriso di Angela, Garret Hedlund è il fascinoso Murtagh, Djimon Hounsou il capo dei ribelli Varden, Ajihad, Robert Carlyle è lo Spettro più Anni Ottanta della storia del cinema, coi suoi capelli rosso fuoco, il terribile Durza, agli ordini del malefico John Malkovich, ovvero re Galbatorix.

La voce italiana della dragonessa digitale Saphira è della giornalista sportiva Ilaria d’Amico, che come doppiatrice sui fan di Eragon ha avuto più o meno lo stesso effetto dell’assistente del dentista, quella che ti chiede la parcella: splendida e tanto preparata, ma una volta seduti avrebbero preferito non averla mai sentita.