Aria stropicciata, camicia color kaki, pantaloni e l'immancabile cappello a falde larghe sporchi e ma perfettamente stirati, qualche piccola escoriazione sul viso, barba lunga dove, come sulle tempie, si nota più il sale che il pepe, guance e palpebre cadenti e nessuna traccia della cicatrice lasciata sotto il labbro da un colpo di frusta.

Ma siamo proprio sicuri che la foto pubblicata dal sito Comingsoon.net (clickate qui per vedere l'immagine in alta risoluzione) sia proprio quella dell'uomo che ha dato vita al mito del celebre archeologo Indiana Jones? Possibile che l'uomo comodamente seduto nel corso di una pausa tra una ripresa e l'altra sia Harrison Ford?

Senza timore di sbagliare, e con profondo rincrescimento, non ci rimane che rispondere affermativamente e aggiungere, con un pizzico di malinconia, che per il sessantacinquenne attore lanciato da George Lucas con American Graffiti sembra davvero impietoso il confronto con il ricordo lasciato ventitre anni fa quando per l'ultima volta ha indossato i panni del sexy e ironico avventuriero.

A margine di queste tristi e sconsolate considerazione non ci rimane altro che registrare come lo scatto concesso dalla Lucasfilm non sia l'unica novità a trapelare dal set di Steven Spielberg. Infatti con le riprese iniziate da poco meno di una settimana in New Mexico è stato annunciato l'ingresso nel cast di Jim Broadbent.

Premio Oscar nel 2002 come attore non protagonista per il ruolo di John Bayley in Iris, l'inglese che abbiamo visto nel primo film delle Cronache di Narnia e che presto sarà Fenoglio, l'autore di Cuore d'Inchiostro nel film atteso per il prossimo anno, interpreterà un docente universitario, stimato collega del Professor Jones Junior.