L’uomo nero fuggì nel deserto...e il pistolero lo seguì”. Pochi saranno i lettori che non hanno riconosciuto l'incipit di un famoso romanzo. Si tratta ovviamente della prima frase che si poteva leggere aprendo il primo volume  della famosa saga della Torre Nera.

Stephen King, l’acclamato autore di tanti romanzi horror è anche l’autore di questa saga che si compone di sette volumi scritti nell’arco di vent’anni.

Per celebrare la serie King ha accettato che i romanzi diventasserro fumetti per opera della scuderia Marvel:

Robin Furth – trama e consulenza. E’ forse, la persona che sulla Torre Nera ne sa più dello stesso autore ed è l’autrice di “Dark Tower: A Concordance, in due volumi. La sua consulenza è stata assolutamente “necessaria” per curare la trasposizione in immagini:

Peter David  è un veterano della Marvel. Ha curato la sceneggiatura;

Jae Lee un grande artista con un suo personale stile dark perfetto per la storia narrata

Richard Isanove è uno dei maghi del colore dell’industria del fumetto

Stephen King incominciò a narrare l’odissea di Roland Deschain alla fine degli anni Settanta dapprima in una serie di  racconti brevi, poi in un romanzo pubblicato in tiratura limitata con il titolo The gunslinger. Del 1982 il primo libro effettivo della saga, L’ultimo cavaliere. il romanzo fu pubblicato in Italia “solo” nel 1989. 

Nel 2003 l’opus magnum culminò nel settimo e ultimo volume intitolato La Torre Nera.

Il volume che ora la Sperling propone raccoglie le quattro uscite Marvel dedicate ai primi anni di addestramento di Roland e di come, molto prima del previsto, diventa pistolero. Le vicende mìnarrate trovano riscontro nel quarto volume della saga, La Sfera del buio.

Roland, insieme ad altri ragazzi, viene duramente addestrato dal maestro Cort per diventare un combattente dell’Affiliazione associazione di uomini liberi che cerca di fermare l’avanzata di Farson il Buono.

Nell’Affiliazione c’è anche Marten che ricopre la carica di consigliere del padre di Roland, ma segretamente è una spia di Farson.

Marten è anche l’amante della madre di Roland e vuole disfarsi del ragazzo, così gli fa scoprire la “tresca” sapendo che il ragazzo cercherà di diventare pistolero prima del tempo. Per farlo è costretto a sfidare Cort: la posta in palio è alta, e la contropartita è l'esilio. 

Roland ora è un pistolero
Roland ora è un pistolero
Contrariamente alle aspettative, Roland riesce a battere Cort, ma suo padre, pur sapendo tutto lo invia insieme a due altri ragazzi verso una lontana Baronia. Qui i ragazzi cresceranno in fretta, dovranno lottare contro gli alleati di Farson il Buono e Roland conoscerà Susan, con la quale vivrà un amore intenso ma tragicamente breve.

la “quarta”:

La saga della mitica Torre Nera è stata l’ossessione di una vita per Stephen King Ora il capolavoro sì è trasformato in un racconto a fumetti dallo straordinaria impatto visivo. Dando per la prima volta un ordine cronologico alla vicenda del protagonista — il pistolero Roland Deschain, ultimo cavaliere di un «mondo che è andato avanti» —, questo libro ci riporta a un momento cruciale della sua adolescenza, mostrandoci un ragazzo che sta per diventare uomo in un regno assediato dal male. Dal talento del pluripremiato Peter David e dell’autrice Robin Furth, dall’incredibile maestria di Jae Lee e Richard Isanove, i primi anni del celebre eroe del Medio-Mondo.

 

La Torre Nera: La nascita del pistolero di Stephen King (Dark Tower: The Gunslinger Born, 2007, Traduzione Pier Paolo Ronchetti, Sperling & Kupfer Editori, euro 16,50)

ISBN 978-88-200 -4406-0