L’11 febbraio scorso Joanne K. Rowling ha ufficialmente ricevuto il prestigioso James Joyce Award, assegnatole dalla Società Storica e Letteraria presso l’University College di Dublino. 

J.K. Rowling, prima della consegna del premio, ha intrattenuto il folto pubblico di ammiratori con la lettura del capitolo del ritorno di Ron – La cerva d’argento - tratto dal recente Harry Potter e i Doni della Morte e ha risposto alle numerose domande dei presenti. 

La scrittrice inglese ha confermato di aver pianificato le vicende biografiche di personaggi di primo piano nella saga - quali il preside di Hogwarts, Albus Silente e il professore di Pozioni, Severus Piton - prima ancora che la Pietra Filosofale, romanzo inaugurale della serie, venisse dato alle stampe.

In risposta alle speranze espresse dai fan di leggere altre avventure ambientate nel magico mondo di Harry Potter, la Rowling ha affermato che non si dovrebbe “mai dire mai”, ma che una stesura di nuove peripezie che coinvolgano Harry e i suoi amici richiederebbe come minimo dieci anni di lavorazione. 

Nessuna previsione temporale invece circa l’Enciclopedia più volte annunciata dalla scrittrice, che Joanne ha ribadito di voler assemblare a partire dal materiale che non ha trovato spazio nei romanzi, a causa della minore attinenza alla trama principale. 

Alla domanda sollevata dal pubblico “quale dei tuoi personaggi vorresti incontrare?”, la Rowling ha risposto, con un leggero imbarazzo: “Silente…Per chiedergli scusa per aver fatto outing al posto suo”.

La scrittrice è invece rimasta perfettamente a suo agio quando tra il pubblico qualcuno le ha gridato “ti amo”, replicando tranquillamente con un “ti amo anche io” ricco di stile.