Weekend movimentato per i pedoni londinesi, la scorsa settimana, a causa della chiusura al traffico del Millennium Bridge,  per girare alcune scene che verranno inserite in Harry Potter e il Principe Mezzosangue, trasposizione cinematografica del sesto episodio della saga. 

Verosimilmente, le riprese riprodurranno il crollo del ponte, inserito da J.K. Rowling nel capitolo iniziale del libro, per mettere in luce gli effetti sulla realtà babbana della guerra combattuta nel mondo magico: “Come accidenti avrebbe potuto il Governo impedire che quel ponte crollasse? L’insinuazione che non si spendesse abbastanza per i ponti era a dir poco assurda. Quello poi aveva meno di dieci anni, e neanche i migliori esperti riuscivano a spiegare perché si era spezzato in due di netto, precipitando una decina di auto negli abissi del fiume sottostante.” (Harry Potter e il Principe Mezzosangue - pag. 9 – Salani) 

Nella realtà, il Millennium Bridge ha effettivamente corso questo pericolo due giorni dopo la sua inaugurazione nel giugno 2000, perché oscillava talmente da impedire ai passanti di rimanere in equilibrio.

Posto sul Tamigi fra la Cattedrale di St. Paul e la Tate Gallery, lungo 328 metri e costato 18 milioni di sterline, la struttura, che secondo il progettista Sir Norman Foster doveva essere una "lama di luce" nel cuore della città, è invece diventata simile a un comune elastico, soggetto alle  leggi di un fenomeno fisico chiamato moto armonico. Dopo analisi costate altri 5 milioni di sterline,  il problema è stato risolto e il ponte riaperto al traffico pedonale nel febbraio del 2002. 

La scelta della location è stata dunque quasi naturale per la produzione, che ha impiegato sul set 120 comparse e 60 membri della troupe, tra cui numerosi stunt-men che si sono dovuti gettare nelle acque del Tamigi, ‘precipitando’ dal ponte, per enfatizzarne la distruzione causata dai Mangiamorte, seguaci di Lord Voldemort

La scena è stata girata da tre angolature differenti: oltre che dagli operatori da terra e da una gru cinematografica, il ponte è stato inquadrato anche da un elicottero, il cui utilizzo ha reso necessario la sospensione del traffico fluviale tra il Blackfriars Bridge e il Southwark Bridge. 

Il regista della pellicola, David Yates, video intervistato durante gli Empire Awards, ha dichiarato che mancano due mesi al termine delle riprese e che potrebbe tornare a collaborare con Daniel Radcliffe, Rupert Grint e Emma Watson per la lavorazione di Harry Potter e  i Doni della Morte, previsto per il 2010, possibilità di cui sta discutendo con i produttori.

A fondo pagina, alla voce Risorse in Rete, potete ammirare una visuale su Londra a 360° dal Millennium Bridge.