Torna sul grande schermo l’unico idolo di milioni di fan brutto come la fame, più sfigato di Fantozzi e più indistruttibile di una fanciulla nel bel mezzo di un outlet in pieno periodo di saldi.

Stiamo parlando della nuova icona della comicità tout court, erede dei Looney Tunes e di tanti personaggi di Anna & Barbera, l’inossidabile scoiattolo preistorico Scrat.

 

Trovate in questa pagina il primo poster dell’Era Glaciale 3, giusto un anticipo per il prossimo teaser trailer (sugli schermi americani in questi giorni e tra pochissimo in Rete) che vedrà protagonista, siamo sicuri a suon di risate, l’amato roditore.

 

Ma come molti di voi sanno perfettamente, Scrat è solo la ciliegina sulla torta congelata nella serie dell’Era Glaciale, mentre il cuore digitale della ricetta batte sotto il petto peloso del mammut Manny, della tigre dai denti a sciabola Diego e tra la miriade di funghi che prolifera sulla pelle del petulante bradipo Sid. E questa volta gli unici pelosi della faccenda potrebbero essere proprio loro, visto che il condimento sarà dato senza ombra di dubbio dall’arrivo di una nutrita schiera di scagliosi (al massimo piumati) dinosauri. Lo intuiamo con brillante guizzo d’ingegno dal titolo, Ice Age: Dawn of the Dinosaurs, e dal poster di cui sopra.

Non dovrebbe mancare, forse in una parte importante, anche la new entry del secondo film, L’Era Glaciale: Il Disgelo, la mammuttessa-che-si-crede-un-opossum Ellie. Sul poster troneggia il nome della sua doppiatrice americana, la brava Queen Latifah.

Si possono ovviamente fare tutte le congetture possibili e immaginabili sulla trama; come sanno anche i sassi, che magari la Preistoria l’hanno pure vissuta, tra mammut e dinosauri ci sono una sessantina di milioni di anni di storia evolutiva. Per i nostri eroi, prevediamo un viaggio nel tempo, o un approdo su qualche un’isola dove la storia naturale non ha fatto il suo corso. Scoiattolino compreso, che si vedrà costretto a scappare dalle fauci di qualche velociraptor in vena di topi per dessert.

 

Non cambia il capitano al timone, quel Carlos Saldanha già co-regista del primo film e firma dietro la macchina da presa per il secondo.

Il tutto il 1 luglio 2009 negli States, anche il versione 3D.