La collana I Delfini Rizzoli pubblica ormai da decenni romanzi rivolti a giovani lettori con una totale preferenza verso quei classici immortali che ogni giovane dovrebbe leggere, passando dalle Favole di Esopo ai romanzi di Emilio Salgari, da Lewis Carroll a Edgar Allan Poe.

Recentemente, alla fine di maggio, è stato pubblicato un secondo romanzo della autrice inglese Edith Nesbit dal titolo Cinque bambini e la Cosa (Five Children and It, 1902) romanzo che fa parte della Psammead series. L’altro romanzo pubblicato da tempo è un altro classico per la gioventù: I bambini della ferrovia.

Edith Nesbit (1858–1924) è stata una famosa scrittrice inglese di racconri e romanzi per ragazzi, ha pubblicato circa quaranta libri e varie antologie di racconti e viene definita come “la prima moderna scrittrice per ragazzi” creando uno stile innovativo miscelando il magico con il realistico e ha influito dirattamente o indirettamente su molti scrittori successivi come: P. L. Travers, Diana Wynne Jones ed altri fra cui C. S. Lewis che riconobbe questa influenza nella sua serie di romanzi su Narnia.

La quarta di copertina: Cinque fratelli trascorrono l’estate nella campagna inglese.

In una delle loro esplorazioni, si imbattono in una bizzarra creatura con il corpo peloso e gli occhi da lumaca.

È un folletto, in grado di esaudire un desiderio al giorno, i cui effetti, per fortuna,  svaniscono al tramonto.

Perchè i desideri causeranno più guai che benefici...

Edith Nesbith, Cinque bambini e la Cosa (Five Children and It, 1902), traduzione di Anna Donato, Rizzoli, collana I Delfini Rizzoli 322, pagg. 241, euro 9,00