La Scholastic Corp. ha conseguito ampie perdite economiche, dopo aver riportato, solo l'anno scorso degli eccezionale risultati, ottenuti con la pubblicazione dell'ultimo romanzo di Harry Potter.

La perdita netta è aumentata a 49,1 milioni di dollari, ossia a 1,30 dollari ad azione, nell'esercizio terminato il 31 agosto, dai 2,8 milioni di dollari (7 centesimi ad azione)

dell'anno precedente. I ricavi hanno perso 46 punti percentuali, fino a 285 milioni di dollari. La perdita include la divisione per la vendita diretta, che l'editore voleva vendere alla norvegese Sandivik AS, questo agosto, per una cifra non comunicata.

Nel tentativo di porsi sul mercato senza un nuovo titolo di Harry Potter, la Scholastic ha pubblicato questo mese The Maze of Bones, il primo di una serie di 10 novelle, che sono parte di un progetto di avventure multimediali chiamato 39 Clues.

Il CEO Richard Robinson, ha annunciato in luglio che tagli al personale portrebbero portare a risparmiare 35 milioni di dollari, nell'anno fiscale 2009.

La compagnia ha mantenuto le sue previsioni d'incasso per il 2009 per circa 2,1 miliardi di dollari e una quotazione ad azione da 1,75 a 2,10 dollari.

Escludendo le perdite della divisione di vendita diretta, la perdita del primo quarto è stata di 1,18 dollari ad azione, rispetto agli 8 centesimi di guadagno dello scorso anno.

Gli analisti prevedono una perdita media di un dollaro ad azione, in sintonia con le stime compilata da Bloomberg. Le azioni hanno perso 25 punti percentuali guardando rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.