David Leitch e Ryan Reynolds riportano Wade Wilson sul grande schermo, il primo come regista, il secondo come protagonista (e produttore) di Deadpool 2, l'atteso sequel del film omonimo sul Mercenario Chiacchierone della Marvel. Prodotto e distribuito da 20th Century Fox, questa pellicola si collega solo con vaghi rimandi al primo capitolo, di cui vi proponiamo la nostra recensione.

Deadpool

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Articolo di Simone Bonaccorso Mercoledì, 17 febbraio 2016

La recensione del film di debutto di Tim Miller, con Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone, aka Wade Wilson. L’anti-eroe Marvel per eccellenza sbarca sul grande schermo!

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Wade Wilson, ex soldato delle forze speciali, ex malato di cancro, sconfitto grazie a una miracolosa cura che era, in realtà, un esperimento militare che lo ha reso impossibile da uccidere, è un killer a pagamento che non sa tacere. Non per niente è soprannominato il Mercenario Chiacchierone, e anche in questa pellicola dà prova di quanto possa essere impossibile farlo stare zitto.

Pur di parlare, Deadpool sfonda la quarta parete e si rivolge direttamente al pubblico in sala, con battute divertenti e sdrammatizzanti che alleggeriscono il film e lo rendono scorrevole e piacevole.

La storia non è il punto forte di Deadpool 2. Banale, ma non scontata, si limita a fare da sfondo alle battute di Deadpool e ai combattimenti frenetici e sanguinolenti, che già avevano caratterizzato la prima pellicola.

Tuttavia, i fan che da sempre seguono le avventure del Mercenario Chiacchierone potranno ritrovare piacevoli easter eggs e rimandi al mondo della Casa delle Idee. In particolare, il rapporto tra Deadpool e Cable (Josh Brolin), e tra il primo e Domino (Zazie Beetz), ricalca molto quello creato dagli sceneggiatori in anni di fumetti Marvel, soprattutto nella saga Deadpool & Cable.

Cable (Josh Brolin) e Deadpool (Ryan Reynolds) in una scena di <i>Deadpool 2</i>.
Cable (Josh Brolin) e Deadpool (Ryan Reynolds) in una scena di Deadpool 2.

La computer grafica buca lo schermo, quasi quanto Wade, e rende reali la telecinesi di Cable o la fortuna di Domino, ma anche le fiamme di Firefist (Julian Dennison), il ragazzino che Deadpool dovrà salvare dal proprio destino.

Questo lato "da paladino" del protagonista potrebbe, in effetti, confondere chi non ha mai letto nulla di Deadpool. Wade Wilson, nonostante la pazzia e la propensione a risolvere i problemi con gli omicidi, ha sempre avuto questo sogno nel cassetto di "fare il super eroe". Più volte ha tentato di entrare negli X-Men, rischiando di far scoppiare nuove guerre tra gli Homo Sapiens e gli Homo Superior, e, più di recente, negli Avengers, dove, effettivamente, è stato assunto per incarichi segreti prima di far parte di un nuovo super gruppo tra Mutanti, Inumani e uomini con super poteri. Non deve stupire, quindi, se il Mercenario Chiacchierone tenta di "fare la cosa giusta". Anche se, come spesso accade, il suo temperamento non gli rende la vita facile.

Deadpool (Ryan Reynolds) con la maglia da X-Men (apprendista) in <i>Deadpool 2</i>.
Deadpool (Ryan Reynolds) con la maglia da X-Men (apprendista) in Deadpool 2.

Tra scene divertenti e irriverenti e combattimenti mozzafiato, Deadpool 2 riporta sul grande schermo uno dei team-up del Mercenario Chiacchierone più amato di sempre. Inoltre, dimostra che a prendersi poco sul serio questo personaggio ha solo da guadagnare!