Tra tutti i loro primati d'incassi, i film Marvel erano riusciti in una nobile impresa: sin da Iron Man, del 2008, non erano mai stati candidati ai premi Razzies, ovvero i Golden Raspberry Awards, che "premiano" i peggiori film dell'anno, in nessuna categoria, neanche con i loro film peggiori. 

Un record infranto

Con Ant-Man & The Wasp: Quantumania i Marvel Studios hanno infranto la loro striscia positiva, con ben quattro candidature alla 44esima edizione del premio: Peggior attore non protagonista, con Michael Douglas e Bill Murray rispettivamente nei panni di Hank Pym e Krylar,  Peggior Regista, Peyton Reed, e Peggior prequel, remake, copia o sequel.

Se in Marvel "piangono", in casa DC non si ride, visto che osservando le candidature di quest'anno sul sito ufficiale The Razzies! scopriamo che Shazam! Fury of the Gods è candidato nelle categorie del peggior film, peggiore attrice protagonista, Helen Mirren, peggior attrice non protagonista, Lucy Liu, e peggiore sceneggiatura. Alla DC però ci hanno fatto l'abitudine, se pensiamo che quello che doveva essere un progetto di punta, Batman v Superman: Dawn Of Justice, fu candidato ai Razzies nel 2017 in ben otto candidature.

Non è di consolazione il fatto che ci sono film con ben 5 candidature, ovvero I mercen4ri – Expendables, L'esorcista – Il credente e Winnie the Pooh: Blood and Honey.

Per il film Marvel, e per i Marvel Studios, lo smacco si aggiunge al fallimento del botteghino, con 476 milioni di dollari incassati in tutto il mondo (fonte BoxOfficeMojo), di cui solo 214 in patria. Un risultato che potrebbe sembrare positivo, ma fallimentare per un film costato 200 milioni di produzione e almeno 75 di promozione, con basse percentuali di gradimento negli aggregatori (46% di tomatometer).

La cerimonia di assegnazione dei Premi Razzies si svolgerà il 9 marzo 2024.

Quale futuro per il Marvel Cinematic Universe?

Commentando la notizia dell'annuncio dell'arrivo di The Fantastic Four nel 2025, il nostro editore Silvio Sosio su Facebook ha commentato sia un peccato che, dopo i tre orrendi film Fox e la lunga attesa per un film fatto come si deve dalla Marvel, questo film annunciato arrivi quando la Marvel non sappia più fare i film come si deve. 

Quello che posso riscontrare è che – non è il caso di Silvio, beninteso – per ora lo zeitgeist sia parlare male dei film Marvel per partito preso, così come quello degli anni precedenti sia stato accodarsi al coro di entusiasti.

Chi mi segue su queste pagine sa che, pur da dichiarato fan Marvel, ho sempre recensito i singoli film, valutando ogni progetto di volta in volta, a prescindere dall'atmosfera generale.

Quest'anno è andata così. Cosa ci aspetta per il futuro? Nessuno di noi ha la palla di cristallo. 

Un fotogramma tratto da Iron Man (2008), dove tutto è iniziato.
Un fotogramma tratto da Iron Man (2008), dove tutto è iniziato.

Dopo una serie positiva iniziata, pur con alti e bassi, nel 2008 con Iron Man, gli anni post pandemia, ma soprattutto post Avengers: Endgame, sono stati avari di soddisfazioni per la Marvel, anche sul fronte televisivo. Ogni fenomeno umano ha un'inizio e una fine. Non sappiamo se sia la fine di un'era e si sia toccato il fondo per restarci, continuare a scavare, o risalire.

Guardando al di fuori del mondo Marvel, molti franchise si sono fermati per lunghi periodi, in attesa di tempi migliori. Pensate a Doctor Who e a Star Trek, per esempio.

Quest'anno il progetto MCU in effetti avrà un rallentamento, con meno uscite rispetto a quelle annunciate anni fa, con il solo Deadpool & Wolverine in arrivo a luglio, mentre ben quattro sono i film previsti per il 2025. Insieme a The Fantastic Four (luglio), sono previsti per quell'anno al momento Captain America: Brave New World (febbraio), Thunderbolts (maggio) e Blade (novembre), mentre Avengers 5 e Avengers: Secret Wars sono previsti per il 2026 e 2027.

Se quest'anno di "pausa di riflessione" porterà consiglio lo potremo scoprire solo vivendo. Seguiremo come sempre gli eventi futuri.

Voi cosa ne pensate?