Il genere sceglie te. Questa la risposta alla domanda posta da Licia Troisi sulla scelta del genere del suo romanzo a J.M. Miro, pseudonimo del poeta e romanziere canadese Steven Price. A Lucca Comics & Games 2022 nel pomeriggo del 28 ottobre l'autore ha infatti presentato presentato nel nostro paese Oscuri talenti (Ordinary Monsters), romanzo ambientato in un'età vittoriana alternativa, primo di una trilogia in preparazione, in libreria dallo scorso 19 ottobre, edito da Bompiani.

Oscuri talenti, il romanzo di J.M. Miro arriva in Italia

Oscuri talenti, il romanzo di J.M. Miro arriva in Italia

Articolo di Emanuele Manco Mercoledì, 19 ottobre 2022

Inghilterra, 1882. Nei vicoli bui della Londra vittoriana, e poi nelle aule di un castello scozzese, un manipolo di ragazzi dotati di arcani poteri: chi arde, chi guarisce prodigiosamente, chi è pura forza compressa. I loro talenti sono troppo preziosi per passare inosservati, per non essere sfruttati. Ed è per questo che a braccarli c’è un uomo misterioso, un uomo di fumo, con i suoi complici oscuri.

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Insieme all'autore, Licia Troisi, autrice che non credo abbia più bisogno di essere presentata, sin da da quando nel 2004 esordì con Le Cronache del Mondo Emerso.

Nel palcoscenico dell'auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca i due autori hanno toccato vari aspetti del processo creativo di Miro, che ha scelto l'età vittoriana per due motivi: Quello facile è che conoscevo l'ambientazione, ha detto, quello più complicato è che gli interessava raccontare una storia in essere bambini fosse molto duro, ripensando al senso di solitudine provato durante la sua infanzia, quando si immergeva nella lettura di mondi fantastici per alleviarlo.

Talenti Oscuri, recita il titolo italiano, Ordinary Monsters, quello inglese. Ma, ha spiegato Miro, interrogato sul suo concetto di "mostro", nel suo libro i cattivi non sono solo cattivi, e i buoni non solo buoni.

Personaggi che hanno super-poteri, che a molti ricordano gli X-Men. Io ero più a affine a Spider-Man, spiega Miro, raccontando che essenzialmente l'ispirazione è più legata a voler raccontare una storia con dei ragazzi.

Però, mi ha detto Miro in una breve intervista che poi riprenderemo su queste pagine Non ho voluto realizzare uno young-adult. Nel romanzo infatti i personaggi adulti hanno un ruolo, dei tormenti, una loro evoluzione.

I ragazzi si evolveranno con un percorso, con una presa di responsabilità dei loro poteri, ma nulla altro ci ha potuto anticipare, visto che il secondo romanzo della trillogia è in corso di scrittura.

Maggiori dettagli ve li racconteremo più avanti, ora vi lasciamo raccontandovi che, allo stand Bompiani, l'autore ha tenuto il suo firmacopie, incontrando gli appassionati lettori.