Santo (in arte Luz) Fragalà ha soli diciannove anni ma ha già scritto oltre duemila pagine di storie fantastiche, popolati da elfi, centauri, maghi, satiri e folletti. Storie scritte a penna su fogli di carta sparsi, sempre dopo il crepuscolo, trascritti poi in quadernoni a righe, sempre a mano e senza l’utilizzo del computer. Da quei fogli escono personaggi che intrecciano le loro vite in una escalation di vicende e avvenimenti incalzanti.

 

Per Natale in libreria ad attenderci troveremo le prime duecento pagine di questa intrigata storia, Nefelia e la profezia di Diana, pubblicata dall’editrice Le Nove Muse (232 pagine, 22,00 euro), nelle quali l’esordiente scrittore catanese racconta la genesi di questo mondo incantato e dei personaggi che lo popolano e che rappresenta, come egli afferma “la lanterna che illumina il percorso che porta al secondo e terzo libro”.  Il mistero avvolge l’intero romanzo, ma Luz (che in spagnolo significa luce) schiarisce  i lati bui dell’intrigata storia  facendo perdere al lettore le certezze di cui è saturo, imposte da società e religione.

 

Nefelia è il regno della magia minacciato da demoni e creature selvagge scacciate dal paradiso dal Creatore il giorno in cui liquidò Lucifero. Quella notte, racconta Fragalà, sulla terra Terra caddero scintille...  Nacquero così le prime creature magiche: dalle faville di Dio gli gnomi, i nani, le fate, i folletti, i centauri, i fauni e i satiri; da quelle  di Lucifero le sirene, le arpie e le banshee, uniche creature senza spirito che si rifugiarono nelle viscere della terra.

Le creature che avevano disobbedito condussero una vita piena di dolore e sofferenza e furono chiamate uomini; quelle che perseverarono sulla retta via poterono praticare la magia e furono chiamate elfi. Col passare del tempo alcuni elfi si unirono con gli uomini generando i mezz’elfi, una razza speciale che, conoscendo il male insito negli uomini, era capace di scegliere il bene.

Ma Lucifero, rinforzato il suo regno protetto dagli angeli che lo avevano seguito, decise di contrastare nuovamente il volere di Dio e di interrompere il perfetto equilibrio che si era creato tra tutte le creature divine. Instillò negli uomini la meschinità e le crudeltà, istigandoli a combattere contro il popolo magico e contro i loro stessi simili. 

Dio capì che il tempo dei magheuti sulle terre degli uomini era finito e concesse loro una terra promessa: Nefelia,  il regno della magia. Dopo le guerre dell’anno mille, in questo regno gli esseri magici strinsero un patto con lo scopo di aiutarsi, proteggersi e vivere in pace senza odio. Ma non tutti accettarono le regole e la tranquillità del regno fu minacciata... Il destino inviò così sulla terra, in una fresca mattina del 1988, il bambino Edward,  inconsapevole mezz’elfo, con l’arduo compito di trovare e salvare dalla rovina Nefelia e i suoi abitanti.

 

Nefelia e la profezia di Diana,

Luz Fragalà

editrice Le Nove Muse

232 pagine, 22,00 euro