E' uscito lo scorso 25 novembre il nuovo videogioco prodotto dalla Disney per la console Nintendo Wii: Disney Epic Mickey. 

Firmato da Warren Spector, General Manager e Creative Director degli Junction Point Studios di Disney Interactive Studios, Disney Epic Mickey presenta Topolino come protagonista di una avventura nella Wasteland, un universo narrativo nel quale sono presenti varie ambientazioni e personaggi presi dalla lunga tradizione Disney.

Secondo quanto dichiarato da Thierry Braille – Vice Presidente e Managing Director della Disney Interactive Studios per l'Europa, alla conferenza di presentazione del gioco, Epic Mickey sarà disponibile solo per Wii  perché solo il particolare controller del gioco permette l'ottimale resa del paradigma del gioco: la tecnica denominata "pittura e solvente" che permettere ai giocatori di dare libero sfogo alla propria fantasia e cambiare a colpi di pittura e solvente il mondo in cui è ambientato il videogame.  "Non si tratta di una scelta commerciale ma artistica" ha concluso Braille.

"I videogame raccontano storie con un livello di dettaglio e intreccio paragonabile a quello di un film, un libro o qualsiasi altro media. In Disney Epic Mickey, Topolino affronta sfide degne di un vero eroe; le decisioni e le azioni che i videogiocatori mettono in pratica durante la partita modificano l'intero mondo in cui è ambientato il gioco", ha dichiarato Warren Spector. "Dopo averlo atteso in queste settimane, oggi le persone possono provarlo e sperimentare in prima persona l'emozione di diventare gli eroi che possono controllare il proprio destino". 

Grazie alla tecnica pittura e solvente, in cui colori e diluente sono gli strumenti a disposizione di Topolino per modificare il mondo in cui si trova, i giocatori possono modellare lo svolgimento della storia in base al loro stile personale. Secondo il concetto "Playstyle Matters", lo stile di gioco creato da Junction Point Studios di Disney Interactive Studios, la struttura guidata da Warren Spector, è infatti possibile affrontare con creatività le diverse sfide esplorando tutte le possibilità e le vicende, tenendo presente che ogni azione genera una conseguenza. 

Usando due poteri particolari, ovvero le opzioni paint (pittura) e thinner (solvente), il giocatore può modificare in modo dinamico l'ambiente e lo scenario di gioco e far sì che Topolino corra e salti sullo sfondo di un paesaggio coinvolgente, determinando il percorso che porta Topolino a diventare un eroe. Il tipo di gioco che verrà a determinarsi quindi dipenderà dallo "stile" del giocatore. Se cominciate a picchiare duro tutto l'ambiente si adatterà di conseguenza. Se sarete più riflessivi l'avventura si presenterà meno frenetica.

In Disney Epic Mickey Topolino intraprende un viaggio epico ricco di creatività e grandi scoperte e il giocatore vive un mondo di fantasia, dotato di speciali poteri magici che gli permettono di diventare un eroe. Vestendo i panni di Topolino, infatti, le persone sono trasportate a Wasteland (Rifiutolandia), dimensione alternativa dove i personaggi e gli ambienti Disney dimenticati da tempo prendono vita. 

L'ambientazione presenta un insieme di attrazioni mai viste su console prima d'ora, corse d'epoca e personaggi animatronici, ed è popolata da personaggi dei cartoni animati dimenticati da anni. Combattendo i seguaci del malvagio Mad Doctor e l'inquietante rivisitazione del personaggio Macchia Nera, Topolino arriva a incontrare Oswald The Lucky Rabbit, la primissima star dei cartoni animati Walt Disney, per la prima volta presente in una produzione Disney.

Oswald fu infatti uno dei primi personaggi creati da Walt Disney che però non ne aveva i diritti di sfruttamento perché lo aveva ideato per la Universal. Fu protagonista di decine di cartoon, tra il 1920 e il 1930.

Quando "Zio Walt" si mise in proprio, utilizzò un personaggio molto simile nei concetti di base, ma diverso nella caratterizzazione grafica: Mickey Mouse ossia Topolino. Recentemente la Disney ha acquisito i diritti di sfruttamento del personaggio che è entrato quindi a pieno titolo nella "famiglia" Disney.