Dopo Piedi d'argilla e Morty l'apprendista è la volta di Eric: la TEA ha ripubblicato in versione economica un altro romanzo dello scrittore inglese Terry Pratchett.

Il libro, pubblicato originariamente nel 1990 e edito in Italia dalla Salani nel 2006, non è altro che una personalissima e ironica rivisitazione del mito del Faust, personaggio del folklore tedesco che ha ispirato numerose opere letterarie e  teatrali e che viene citato in innumerevoli romanzi, poesie, produzioni musicali di ogni genere (dalla musica classica al black metal), figurative e cinematografiche.

Come un novello Goethe o Thomas Mann, Pratchett narra della sete di potere e conoscenza dell'uomo, che consumato dalla sua ricerca invoca il diavolo, unico essere in grado offrire fama, ricchezza, fortuna e conoscenza in cambio dei un modico prezzo: l'anima dell'infelice.

Solo che... il protagonista di questo romanzo non si chiama Faust, ma Eric e l'entità che questi evoca non è un potente demone, ma il pasticcione mago Scuotivento.

La quarta di copertina

Eric, giovanissimo demonologo di Ankh-Morpork, nel «Mondo Disco», ha trovato il modo di evocare un demone che esaudirà ben tre suoi desideri. Le solite cose: il dominio del mondo, l’amore della donna più bella di tutti i tempi e l’immortalità. Peccato che, invece del demone atteso, nel cerchio appaia Scuotivento, il mago più inetto e incapace di tutti gli universi, alla disperata ricerca di una via d’uscita dalle Dimensioni Occulte di cui è rimasto prigioniero. E cosa ben peggiore, dove c’è Scuotivento c’è anche il suo pericolosissimo e ostile accessorio da viaggio: il Bagaglio di pero sapiente. Si dice che "si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte". Infatti Eric avrà esattamente quanto ha chiesto... E rischia di avere tutta l’eternità per pentirsene!

Il libro è disponibile dal 12 marzo.

Terry Pratchett, Eric (Faust Eric, 1990), TEA, TEADUE 1681; pp. 154;

€ 8,00 - ISBN 978-88-502-1840-0