Dopo Dragon Ball, il famosissimo manga di Akira Toriyama recentemente trasposto al cinema con il titolo Dragon Ball Evolution, tocca a un altro celebre manga del passato l’esordio sul grande schermo: si tratta della Principessa Zaffiro, disegnato nel 1953 da Osamu Tezuka.
La Principessa Zaffiro (in originale Ribbon no Kishi), è il primo shojo manga (un genere di fumetto esplicitamente dedicato a un pubblico femminile) da cui, nel 1967, è stato tratto un anime, composto da 52 episodi trasmessi anche in Italia.
Dal manga, creato dall’autore di Astro Boy, è stato tratto, nel 2006, anche un musical, interpretato da gruppi giapponesi esclusivamente femminili, le Morning Musume e le Biyuden.
Il film uscirà in sala nel 2010 e avrà per protagonista la principessa guerriera Zaffiro, erede al trono del regno di Silverland, educata come un uomo per impedire al crudele duca di Duralluminium, cugino del re, di reclamare il trono.
Zaffiro è nata donna a causa dell’errore compiuto da un angioletto pasticcione di nome Choppy che la accompagna nelle sue avventure.
8 commenti
Aggiungi un commentoBellissimo, uno dei miei cartoni preferiti da piccola
Ora prenderò nomi e indirizzi di sceneggiatori, registi e consulenti vari.
Poi guarderò il film.
Poi deciderò se presentarmi da loro armato di ceci.
L'anime era veramente molto bello.
Le serie televisive di Osamu Tezuka le dovrebbero ridare in TV.
Sono tutte molto belle.
E' sempre un peccato che ci sia questa ostilità palese ancora contro le produzioni giapponesi.
-__-
C'è ostilità solo contro le serie con poco merchandise
Come al solito ricordo tutta la storia tranne il finale. E proprio non ricordavo il meraviglioso nome del cattivo, ma veramente era Duralluminium? Orpo! La principessa mi stava un po' antipatica ma mi piacevano un sacco il suo cavallo e il suo cappello.
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