Non ci sono parole per descrivere l'immensa perdita che il mondo culturale, artistico e dell'intrattenimento ha subito con la scomparsa di Akira Toriyama.

Dragon Ball è stato sicuramente un prodotto unico nel suo genere, sia nella forma del manga, sia in quella di anime. La saga epica che segue le vicende di Son Goku dall'infanzia all'età adulta fino a seguire le gesta dei suoi figli è un racconto corale che vive della forza dei suoi personaggi, tracciati con uno stile grafico solido e riconoscibile. Il successo della serie è quello di aver unito generazioni di lettori e spettatori di tutto il mondo, perché non solo le origini sono state riproposte più volte, ma la storia va ancora avanti.

Il grande pubblico lo conosce principalmente per la ricerca delle sette Sfere del Drago, per il carisma di tutti i personaggi e anche dei temibili nemici che hanno affrontato, ma c'è molto, moltissimo di più. Di solito, tra le punte di diamante del grande maestro viene citato anche Dr. Slump (e Arale), in cui uno scienziato crea, in mezzo a mille stramberie, una bambina robot che ne combina di tutti i colori. L'umorismo dell'autore, spesso un po' ingenuo ma capace di arrivare a tutti, è il suo marchio di fabbrica e dove Dragon Ball rielabora la storia classica del Viaggio in occidente, Dr. Slump è una commedia brillante, spesso basata sugli equivoci.

Altre opere importanti

Sono tantissimi però i contributi che Toriyama ha dato al mondo del fumetto e dei videogiochi, a partire da due volumi autoconclusivi che chi vi scrive consiglia di recuperare senza mezzi termini: Kajika e Sand Land. Di quest'ultimo è stato annunciato anche un videogioco imminente.

Toriyama e i videogiochi

Ed è anche ai videogiochi che è dovuta la fama del grande autore, perché se Dragon Quest, saga fantasy di giochi di ruolo che hanno gettato le basi per i JRPG, gode di ottima salute ancora oggi sicuramente lo deve al character design affidato proprio a Toriyama.

Un'altra perla profondamente amata è Chrono Trigger, un altro RPG frizzante, profondo, stratificato e, come sempre, tremendamente divertente, che è entrato nel cuore di tanti videogiocatori e spesso compare nelle liste dei loro videogiochi preferiti (compresa la mia).

L'apprezzamento dei colleghi

Ci sarebbe tantissimo da dire su Toriyama, perché la sua produzione originale è vasta. Mi sono limitato a riassumere i punti più famosi della sua opera e vorrei chiudere con le parole di Eiichiro Oda, l'autore di One Piece, per dimostrare quanto fosse amato nel suo settore, un punto di riferimento e un'influenza incredibile per tutti i disegnatori che sono cresciuti con le sue storie:

È troppo presto.

Il buco è troppo grande. La tristezza mi assale quando penso che non ti rivedrò mai più. Ti ho ammirato molto fin da quando ero bambino. Ricordo il giorno in cui mi hai chiamato per nome per la prima volta. Quando tornavamo a casa e hai usato la parola "amici" per me e Kishimoto (l'autore di Naruto, n.d.r.), eravamo entrambi felicissimi. […]

Tu hai creato un'era in cui sia gli adulti che i bambini potevano divertirsi leggendo manga. Ci hai mostrato il sogno che il manga potesse conquistare il mondo. È stato come vedere un eroe che avanzava.