Buone notizie per i fan di True Blood, il telefilm tratto dalla serie di romanzi dell'americana Charlaine Harris: la HBO ha reso disponibile un nuovo trailer (che potrete vedere in fondo alla pagina) della seconda stagione che debutterà sugli schermi statunitensi il prossimo 14 giugno.

Una clip davvero interessante accompagnata da Beyond Here Lies Nothin', ultimo singolo di un arrochito Bob Dylan.

Nell'attesa che Sookie (la premio Oscar Anna Paquin), Bill (Stephen Moyer), Sam (Sam Trammell) e tutta l'allegra brigata di Bon Temps torni sul piccolo schermo, il creatore della serie Alan Ball, ha chiarito agli spettatori cosa possono aspettarsi per i loro beniamini.

Attenzione: possibili spoiler

Come era facile indovinare, la seconda stagione di True Blood sarà tratta da Morti viventi (titolo originale Living Dead in Dallas) secondo volume della Sookie Stackhouse series.

Sebbene sia stato risolto il giallo delle donne assassinate a Bon Temps, la vita della cameriera Sookie Stackhouse sta attraversando un periodo decisamente sfortunato. Innanzitutto, un suo collega viene assassinato e sembra che a nessuno importi della cosa, poi si viene a trovare faccia a faccia con una creatura bestiale che le assesta una sferzata dolorosa e velenosa.

Le cose si complica ulteriormente quanto il potente e pericoloso Eric (Alexander Skarsgard) decide di chiedere un favore a Sookie e manda lei e Bill a Dallas per aiutare la locale comunità di non morti a risolvere il mistero della scomparsa di un vampiro.

Ball ha chiarito che, come accaduto per Finché non cala il buio da cui è stata tratta la prima stagione dello show, si è preso delle libertà nell'adattare il libro della Harris.

"Rimanere vicino allo spirito dei libri di Charlaine, al suo mondo e ai suoi personaggi è stato per me una sfida. Sono un grande fan della serie. Ho letto molta letteratura di genere e per me non importa quanto una storia sia stravagante o distante dalla nostra realtà se ci sono dei personaggi che funzionano. Quello che è veramente importante sono i personaggi.

Questa è la sfida di questo show. In questo senso True Blood non è molto diverso da Six Feet Under (prodotto sempre da Ball per la HBO n.d.r.). I personaggi fanno un sacco di cose strane in questi spettacoli, ma chi guarda deve rimanere concentrato su di loro. Questa è una verità che funziona per ogni genere."

Ball non si è limitato a costruire personaggi che reggano, ma ha cercato di scavare nel lato oscuro della natura umana e non umana, ha cercato di esplorare "la paura che nasce dall'intimità, quella che si prova quando si apre veramente, veramente, veramente il proprio cuore a qualcuno. Quando si lascia entrare qualcuno nella propria vita e nella propria mente. Può essere una cosa davvero terrificante, specialmente quando questo qualcuno è un vampiro."

Proprio per questo motivo, il produttore non si è fatto remore nel creare delle storie per i personaggi secondari, come Jason, il fratello di Sookie (interpretato da Ryan Kwanten) o Lafayette (Nelsan Ellis), nell'ampliare la presenza degli afroamericani e nell'introdurre nuovi personaggi come quello di Maryann Forrester (Michelle Forbes), cameriera neo assunta del Merlotte's che probabilmente finirà con il cacciare nei guai anche Tara (Rutina Wesley).

Tra i vari rimaneggiamenti operati da Ball, purtroppo, va registrato anche un drastico intervento su Bubba, vampiro un po' lento di comprendonio, ma (per così dire) di buon cuore, che ama cibarsi di sangue di gatto, è molto affezionato a Sookie e Bill e che qualche volta indossa aderenti tutine piene di paillettes.

Probabilmente la scelta del produttore è stata dettata da motivi legati ai diritti di sfruttamento dell'immagine di una delle maggiori icone del rock mondiale. Del resto la stessa Harris nei suoi libri non lo chiama esplicitamente per nome, ma allude alla sua controversa morte, all'abuso di alcoll e droga e alle centinaia di avvistamenti nei dintorni di Memphis.

"Non incontreremo Bubba." Ha dichiarato Ball "Non sono riusciuto a pensare a come portare sul piccolo schermo questo personaggio senza farlo diventare dozzinale, di cattivo gusto. Questo non succede nel libro. Nel libro è favoloso. Funziona perché tu puoi immaginarlo. Per farlo in tv l'unico modo sarebbe avere un sosia, ma non sarebbe la stessa cosa."

La serie di Sookie Stackhouse è edita in Italia dalla Delosbooks e dalla Fazi, che ha acquisito i diritti di seconda pubblicazione.

Ad oggi, nella collana Odissea Vampiri, sono stati pubblicati i primi quattro volumi della saga:

- Finché non cala il buio;

- Morti viventi;

- Il Club dei morti;

- Morto per il mondo.

A settembre è prevista l'uscita del quinto libro, Morto stecchito.

I volumi ancora inediti in Italia sono Definitely Dead (2006), All Together Dead (2007), From Dead to Worse (2008), Dead and Gone (2009) e l'atteso A Touch of Dead, annunciato per fine estate.