L’appuntamento estivo con le Grandi Saghe Fantasy ci conduce nuovamente nel mondo dei Sette Regni di George R.R. Martin, con la prima parte del romanzo Tempesta di spade.

Prosegue le pubblicazioni Epix con l'inizio della trilogia Anharra, di J.P. Rylan, i cui primi due volumi in verità erano già stati pubblicati (/notizie/5812/ e /notizie/7711/).

Almeno su Epix sarebbe ora di proporre qualche novità, se Grandi Saghe Fantasy è nata come collana di ristampe, da una nuova collana ci si aspetterebbe qualche nuova proposta.

Di seguito le quarte di copertina e le biografie degli autori.

La "quarta":

Dopo l’agghiacciante morte di re Renly Baratheon gli avversari che si contendono il Trono di Spade sono ridotti a quattro: il gioco di alleanze, inganni e tradimenti si fa sempre più spietato, sempre più labirintico. L’ambizione dei contendenti non ha limite. Sui quattro re e sui paesaggi già devastati dalla guerra incombe la più terribile delle minacce: dall’estremo Nord un’immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i Sette Regni. E con loro un pericolo ancora più spaventoso: gli Estranei, guerrieri soprannaturali che non temono la morte…

L'autore:

George R.R. Martin, americano, è nato nel 1948 e ha cominciato a pubblicare fantascienza nel 1974. Con il racconto Canzone per Lya ha vinto il premio Hugo nel 1975; la sua prima raccolta personale è Canzoni d’ombre e di stelle (Songs of Stars and Shadows, 1977). Del ’77 è pure il romanzo La luce morente (Dying of the Light). Nel 1981 scrive, con Lisa Tuttle, Il pianeta dei venti (Windhaven) e l’anno successivo Il battello del delirio (Fever Dream). Nel 1999 appare Il gioco del trono (A Game of Thrones), primo romanzo del grande ciclo fantasy che continuerà con Lo scontro dei re (A Clash of Kings, 1999), Tempesta di spade (A Storm of Swords, 2000) e Il banchetto dei corvi (A Feast for Crows, 2005).

La "quarta":

C’è un prezzo da pagare quando si stipula un patto con le forze delle Tenebre. E Vemerin, un

Anharra
Anharra
tempo sovrano saggio e benevolo, irrimediabilmente corrotto dall’avidità e dal potere, ha pagato il prezzo più alto di tutti. Vedere sprofondare il suo regno e il suo popolo in un baratro di indicibili orrori. Fino a quando, dalle sconfinate terre del Vuoto qualcuno decide di accettare la sfida del male. Vargo, guerriero dal passato oscuro. Amnor, sciamano imperiale con troppi lividi sull’anima. Shanda e Khaima, bellissime ed enigmatiche, in fuga dal Cerchio delle Sgualdrine. La più improbabile delle falangi alla ricerca dell’uomo misterioso dal corpo scolpito. L’unico che possa guidarli fino ad Anharra, la città perduta di Vemerin, nero sacrario di tesori prodigiosi. E di segreti mortali.

L'autore:

Pseudonimo dell'autore del ciclo letterario fantasy dedicato alla città di Anharra. Si crede sia uno scrittore italiano, poiché non vi sono informazioni riguardanti fantomatici titoli originali (delle sue opere) in altre lingue e nelle sue opere non viene mai citato l'ipotetico traduttore; inoltre il sito ufficiale, permette solo la scelta tra due lingue: inglese (ormai d'obbligo) e italiano.Nelle alette interne delle sue opere, nello spazio dedicato alla biografia, si legge solamente:

    « J.P. Rylan è lo pseudonimo di uno scrittore di thriller di fama internazionale. »

(J.P. Rylan)