E' arrivato ormai alla quarta edizione il Festival del Fumetto Art.May.Sound di Bolzano.

Art.May.Sound 2010 vuole ripercorrere la strada delle precedenti edizioni, puntando sempre a un maggior coinvolgimento di autori, musicisti e pubblico, spostandosi in una nuova location di grande prestigio: Piazza Walther, in pieno centro a Bolzano.

Il festival inoltre diventa più grande. Per la prima volta occuperà più location in centro, infatti oltre a Piazza Walther, gli eventi si svolgeranno anche in Via della Mostra, Piazza della Mostra e al Centro Giovani di Via Vintola. Insomma un festival del fumetto, il primo del genere a Bolzano, che ospiterà diversi editori di importanza nazionale ed internazionale. Tutto gratis.

Quest'anno l'elenco degli autori invitati è molto interessante.

L'ospite d'onore sarà Giorgio Cavazzano, cui sarà anche dedicata al centro Giovanni Vintola, una mostra di tavole tratte dai suoi classici Disney dedicati al mondo del cinema (Casablanca, La Strada e Novecento).

Oltre a lui, saranno della partita (in rigoroso ordine alfabetico) Ausonia, Riccardo Burchielli, Daniele Caluri, Giacomo "Keison" Bevilacqua, Eriadan, Tito Faraci, Hannes Pasqualini, Alberto Ponticelli, Maurizio Rosenzweig, Giorgio Salati, Donald Soffritti e Silvia Ziche e tanti altri, che saranno ospitati per la maggior parte sotto il grande tendone di Piazza Walther.

Le attività di contorno saranno molteplici, dal gioco di ruolo live organizzato da Ekroslive, ai fumettisti di Cyrano Comics. Dal primo Cosplay Contest bolzanino allo stand dedicato ai games creator (professionisti che creano nuovi giochi da tavolo).

Non possiamo non citare i workshop dedicati agli studenti delle scuole superiori, tenuti da Giorgio Salati e Armin Barducci.

Il connubio con la musica sarà suggellato in Piazza della Mostra, a cominciare da venerdì sera con i D.A.P., band di Riccardo Burchielli, che si esibirà durante l'esecuzione live di un disegno di Ausonia. Sabato sarà il turno dei KickStart, band che vede alla voce lo sceneggiatore Disney Giorgio Salati. In contorno suoneranno sei band locali selezionate tra tanti concorrenti e il gruppo locale dei Little White Bunny.

Abbiamo chiesto agli organizzatori di raccontarci un po' di come nasce il Festival, e della sua storia, che pur se recente è molto interessante.

Ci ha risposto cortesemente Mattia Filippin, Art Director della manifestazione, che ringraziamo.

Chi organizza Art.May.Sound?

Il festival è organizzato da un gruppo di operatori attivo nel settore delle politiche giovanili che fa riferimento all'Associazione "La Strada" di Bolzano. Art.May.Sound nasce dalla volontà e necessità di offrire qualcosa di nuovo, vivo e frizzante alla nostra città.Data la volontà di portare la cultura e controcultura giovanile (ma non solo) nelle piazze cittadine, abbiamo deciso di "rischiare" proponendo per la prima volta in regione un festival dedicato al fumetto e a tutto il mondo che gravita attorno ad esso.

Un festival che ha una connotazione più culturale che commerciale, che punta sulla possibilità di incontrare i propri autori preferiti in un contesto tranquillo e privo dell'intensità di altre grandi fiere e di far conoscere i dietro le quinte del fumetto anche a chi non è aficionado o super-esperto. Il primo festival del suo genere in tutta la regione.

Perché unire musica e fumetto?

Non è semplice definire il legame in modo univoco. Principalmente si è trattato di selezionare due forme d'arte che hanno grandissima importanza per la cultura giovanile e che, spesso, trovano grande difficoltà ad emergere nei "salotti buoni" delle città.

Ma non si tratta solo di questo. Musica e fumetto sono anche due importantissimi mezzi di espressione, oltre che di intrattenimento.

Non è un caso che molti fumettisti siano anche musicisti (due di loro si esibiranno durante Art.May.Sound 2010: Riccardo Burchielli con i suoi D.A.P. e Giorgio Salati con i KickStart) e che esistano così tanti omaggi fumettistici alla musica (basti pensare a "G&G" di Barzi e Gerasi a "Io & Freddie" di Mike Dawson, al "Rino Gaetano" di Andrea Scoppetta...)

Come nasce Art.May.Sound?

Art.May.Sound nasce, quasi per caso, nel 2007.

Il tutto parte dalla volontà di organizzarsi con il nostro gruppo musicale per suonare in piazza, all'aperto.

Ci rivolgiamo per questo al centro giovani “Villa” di Bolzano, e il suo responsabile Andrea Vigni contribuisce a far nascere l’idea di non fare un semplice concerto ma di aggiungerci un'altra passione, il fumetto, ricordando i festival degli anni 60 dove molteplici forme di arte si intersecavano tra loro.

Si decide di chiamare l’evento Art.May.Sound, un nome che incarna in sé l’arte, la musica e maggio, il mese in cui l’evento ha luogo. Inoltre il nome può essere letto anche come “l’arte può risuonare” usando “May” come verbo invece che come sostantivo.

Così per la prima edizione (al centro giovani) vengono invitati i due fumettisti disneyani, Fausto Vitaliano e Claudio Sciarrone, per presentare il loro nuovo lavoro Speed Loop. Si chiude con un concerto di band locali.

E’ così, che invitando dei fumettisti a Bolzano scopriamo un "mondo sommerso" di appassionati, di lettori o di semplici curiosi che hanno voglia di scoprire cosa si cela dietro al lavoro di un fumettista.

Nel 2008 l'organizzazione si amplia, e Giacomo Morello, un altro appassionato di fumetti e ora inestimabile co-direttore dell’evento, sale a bordo del team. L’evento oltre alla consueta musica serale, si arricchisce con un incontro con Tito Faraci e Silvia Ziche e un workshop tenuto dai due autori disneyani Alberto Savini e Francesco D'Ippolito. Il tutto avviene sempre presso il centro giovani.

Il grande salto avviene nel 2009. L'interesse continua ad aumentare e, finalmente, la città di Bolzano dimostra di credere nel progetto, consegnando una location in pieno centro storico per la prima vera e propria fiera del fumetto della regione. Inoltre viene organizzata una mostra di tavole di fumetti e un workshop presso l’Università di Bolzano.

Gli ospiti sono numerosi (Lorenzo Bartoli, Davide Barzi, Giacomo "Keison" Bevilacqua, Daw, Gabriele Dell'Otto, Eriadan, Tito Faraci, Andrea Mutti, Giovanni Rigano, Donald Soffritti oltre ai "locali" Armin Barducci, Costel e Roberto "RX" Gionta), la musica è potente (sei band emergenti locali, oltre alle due guest stars musicali West Bound e Club 99). 

Per la prima volta il centro storico apre le porte alla cultura giovanile e la manifestazione si rivela un successo, in un clima sempre allegro e sereno.

Ci sono aneddoti divertenti da ricordare di questi quattro anni di Festival?

Gli episodi divertenti sono spesso legati alla nostra dimensione poco "imprenditoriale" (non possiamo certo definirci organizzatori professionisti, questo si riflette anche nella dimensione dell'assenza di guadagni da parte nostra) e molto a misura d'uomo.

In riferimento all'edizione 2009, mi viene subito in mente un aneddoto divertente: la lotta impari di Giacomo "Keison" Bevilacqua per farsi portare della senape da un cocciutissimo cameriere locale, per farcire un piatto tipico che -pare- sarebbe stato completamente rovinato da una salsa inappropriata.

Giacomo non dimenticherà mai i suoi genitori, totalmente "ignoranti" per quel che riguarda i fumetti, che gli comunicano di aver dato un passaggio in albergo a un simpatico ragazzo romano e a sua moglie conosciuti in piazza durante il festival. I quali si riveleranno essere niente meno che... Gabriele Dell'Otto e consorte!

Per informazioni logistiche e aggiornamenti al programma, potete visitare www.artmaysound.com