Si tratta di cerchi nel terreno, privi di vegetazione. La risposta sulla loro origine è un grosso "boh". Le leggende che circolano nel luogo dove si trovano, la Namibia, parlano di fate. Naturalmente gli scienziati rispondono: "Ma va là, fate". E indagano. Ma lo stesso non riescono a venirne a capo. Questa, in due parole, la storia dei Fairy Circles.
Si è pensato a misteriose proteine altamente tossiche rilasciate dalla vegetazione. Ma anche a termiti ghiotte dei semi presenti in quei particolari terreni, a radioattività, meteoriti. Niente: tutte le ipotesi sono state smentite. Nonostante gli scienziati continuino a cercare di dare spiegazioni, i Cerchi delle Fate, comparsi in Namibia fin dagli inizi degli anni Settanta, rimangono per ora un mistero.
8 commenti
Aggiungi un commentoNon so, ma da quello che vedo nella foto sembra essere un'area pre-desertica
mio fratello c'è stato in Namibia,ma non credo sia passato per questa zona,altrimenti me ne avrebbe parlato e sicuramente avrebbe immortalato il tutto in foto
tra l'altro è un paese davvero affascinante,lo consiglierei per un viaggio!!
Da ragazzina ho abitato per 8 anni in Umbria, a 10 km da Assisi e la mia famiglia possedeva del terreno . In un campo c'era una quercia enorme e sotto di essa tre cerchi privi di erba del diametro di circa 4 metri. I contadini dicevano che lì di notte ci danzavano le streghe.. noi poi abbiamo scoperto (con somma delizia!) che questo tipo di fenomeno sta a indicare la presenza di molti tartufi nel terreno!
secondo me si ha la necessita' di dire che siano cerchi "delle fate"...
perche' no?! forse io vivro' nel mio mondo, ma che male c'e' nel credere che possa esistere una dimensione diversa da tutte quelle che ci vengono propinate ogni giorno?! ops:
Non c'è niente di male, così come non c'è niente di male nella curiosità scientifica.
Io trovo egualmente meravigliose una pagina di Tolkien e una di Conrad Lorenz.
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