Sono passati poco più di cento anni, da quando L. Frank Baum diede alle stampe, nel 1900, l'allegorico Il meraviglioso mago di Oz e poco più di settanta da quando Judy Garland interpretò la piccola Dorothy Gale entrando per sempre nell'immaginario collettivo.

Eppure le scarpette rosse, la strada di mattoni gialli, le avventure dell'uomo di latta, del leone codardo e dello spaventapasseri sembrano affascinare ancora attori, registi, case di produzione e naturalmente il pubblico.

Così, dopo che la Disney ha annunciato di avere in preparazione Oz: The Great and Powerful, un prequel incentrato sulla figura del giovane Oscar Zoroaster Phadrig Isaac Norman Henkel Emmannuel Ambroise Diggs (OZ) che, da semplice mago da circo, diventa padrone di una terra quando vi atterra per errore con la sua mongolfiera, la Warner, insieme a Drew Barrymore e alla sua casa di produzione, ha rispolverato il copione di Surrender Dorothy, un sequel che ha come protagonista una bis-bisnipote della ragazzina dal vestitino a quadri.

Del film si è parlato già qualche anno fa, quando nel 2002 Zach Helm (Vero come la finzione e Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie) scrisse la storia della giovane discendente di Dorothy che si reca nella terra di Oz per salvare gli abitanti dal ritorno della strega cattiva dell'ovest.

Inizialmente il ruolo della protagonista era stato offerto alla Barrymore stessa, gli otto anni passati dal quel momento però potrebbero aver rimescolato le carte in tavola tanto che l'attrice potrebbe decidere di dirigere il film lasciando la parte della protagonista a una collega più giovane.