In una recente dichiarazione a The Movifone, Michael Regina, curatore del sito theonering.net, ha dato la sua opinione su chi potrebbe essere il prossimo regista dello Hobbit ora che Guillermo Del Toro ha rinunciato all'incarico. Regina ha specificato di non avere notizie certe né conferme di alcun tipo, ma ha ricordato che prima ancora che Del Toro venisse confermato alla regia, durante una chiacchierata Peter Jackson, il regista neozelandese gli aveva chiesto cosa pensasse del regista messicano Alfonso Cuarón (Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Children of Men), chiedendogli un'opinione sui suoi film e sul suo stile di regia.
Già prima delle attuali difficoltà in cui versa la produzione dello Hobbit, Peter Jackson non aveva mai fatto mistero di avere ammirazione per Cuarón, e le recenti dichiarazioni di Regina sembrano confermarlo. Nel vuoto lasciato da Guillermo Del Toro Jackson si sta probabilmente dedicando alla selezione di un nuovo regista. Un incarico non facile, visto che i criteri da soddisfare sono parecchi: deve essere qualcuno con una forte impronta creativa ma con cui Jackson si senta di collaborare attivamente, visto il suo ruolo di produttore e di co-autore delle sceneggiature. Deve essere disponibile a investire almeno 2-3 anni a tempo pieno in Nuova Zelanda, e questa è una condizione non facile da rispettare per registi in auge a Hollywood.
Ovviamente, un'altra possibilità - vista favorevolmente da molti fan - è che sia Jackson stesso a subentrare alla regia, ma il produttore è stato estremamente attento a non rilasciare dichiarazioni in questo senso. Nell'attesa di un nome certo, speriamo solo che non ci aspettino altri mesi di silenzio e speculazioni.
4 commenti
Aggiungi un commentoInsomma Jackson non ha la minima intenzione di entrare in scena, no? ma non farebbe prima a subentrare lui?
Fate (come sempre) bene a seguire con attenzione theonering.net. Lì sono attentissimi alla vicenda, e chi lavora alla produzione parla sovente con loro.
Se fosse Cuaron non sarebbe affatto male, IMO.
Ma se fosse lui vorrà interpretare Lo Hobbit a modo suo, non tanto seguire fedelmente il libro.
Se analizziamo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Cuaron ha fatto un'opera d'atmosfera plumbea e cupa, spazzando via tutta l'allegria dei precedenti film di Columbus, ha inserito una spettacolare quanto magnifica scena dell'ippogrifo (per me la più bella della saga), si è completamente inventato una storia d'amore tra Lupin e Lily (la mamma di Harry) e volutamente si è rifiutato di dare una spiegazione sui marauders (i creatori della mappa del malandrino) crando così un notevole buco nella trama e nella storia complessiva della saga, dimostrando e dichiarando apertamente come non fosse di suo interesse.
Questo fa pensare a un regista 'dalla mano forte', non uno che si mette al servizio di una storia o di un autore, uno che vorrà sicuramente dire la sua.
Per me ha fatto il più bel film di Harry Potter finora, ma i puristi del maghetto hanno storto moltissimo il loro rowlingiano naso.
Ora mi chiedo, voi che avete fatto di Tolkien il vostro ideale al punto di gridare allo scandalo osceno per i (pochi) discostamenti del povero Peter Jackson, sareste davvero in grado di accettare una simile brutale mano sulLo Hobbit ?
A livello personale, pur se non ortodosso, ritengo il film di HP di Cuaron il migliore della serie.
Non sono così critico sulle licenze che PJ si era preso con il SDA. Anzi di quella trilogia non ho amato la mancanza di coraggio visivo, di non essere uscito dalla iconografia classica e consolidata. Insomma a me piace la fedele infedeltà dei registi che tradiscono l'opera letteraria per farne ciò che vogliono.
In questo senso, la scelta di Del Toro, autore di uno dei più bei film fantasy degli ultimi anni, imo, Il labirinto del Fauno, poteva essere molto coraggiosa.
Se dirigesse Cuaron, che in quel film collaborava con Del Toro, a me piacerebbe molto.
Non voglio una versione visivamente e narrativamente canonica, se no mi leggo il libro.
Il problema da chiedersi è, dati i tanti difensori dell'ortodossia Tolkeniana presenti nel mondo, se avranno mai il coraggio di prendere il libro e farne cosa loro.
presente!
No, a parte gli scherzi, io non mi considero purista (purché si rispetti la coerenza) e riconosco a Cuaròn il fatti di aver girato l'HP più artistico di tutti (anche se pieno di buchi nella trama, ma lì è anche colpa dello sceneggiatore). Ma resta il fatto che il risultato non mi sia affatto piaciuto, perché ha trasformato l'atmosfera fiabesca dei romanzi (per me perfettamente catturata da Columbus) in un'atmosfera gotic-horror che non solo coi romanzi c'entra come i cavoli a merenda, ma oltretutto non mi piace neppure un po'
E' quindi con apprensione che guarderei a un Cuaròn in uno Hobbit, dove a maggior ragione l'aspetto fiabesco è ancora più marcato.
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