Produttore e sceneggiatore: Peter Jackson, il regista che ha portato sugli schermi il Signore degli Anelli, non sarà dietro la telecamera nella realizzazione di un altro capolavoro di Tolkien, The Hobbit.

Il regista messicano Guillermo del Toro (già apprezzato per Il Labirinto del Fauno) ha preso il compito di dirigere questo film, che narra gli eventi precedenti a quelli raccontati nella trilogia del Signore degli Anelli. E' logico chiedersi se la Terra di Mezzo sarà la stessa o se ci saranno visibili differenze, dopo il cambio di mano, e a questo dubbio risponde Richard Taylor, art director e capo della Weta Workshpop, ovvero della società che ha prodotto gli effetti speciali per la serie del Signore degli Anelli: "Probabilmente Jackson sentiva che un regista come Guillermo potrebbe portare un tocco nuovo e appassionato, restituendo sorpresa e originalità al contenuto... la sua maniera di raccontare e il suo stile conferiscono una nuova estetica a questo mondo di cui ci piace far parte."

Una prospettiva fresca per un mondo che sostanzialmente dovrebbe mantenersi fedele a se stesso, insomma.

Il lavoro sui paesaggi e sull'aspetto dei personaggi è già iniziato, le riprese verranno effettuate per conto della New Line Cinema in Nuova Zelanda, ma la data è ancora incerta: le cose si metteranno in marcia "presto", secondo Taylor. Per quanto riguarda lo stile, sembra che la scelta sia di mantenere una sostanziale continuità con i film del Signore degli Anelli, anche per quanto riguarda l'aspetto dei personaggi che compariranno in entrambe le serie. Parliamo di serie perché come già annunciato The Hobbit verrà diviso in due film separati.

Avremo un Hobbit 3D? La risposta di Taylor è indiretta: "Ci sono stati degli avanzamenti tecnologici dai tempi della prima trilogia, e la Weta farà uso degli strumenti che oggi sono disponibili."

Già gli appassionati si chiedono se la storia si presti veramente, ma da queste parole sembra molto probabile che avremo The Hobbit in 3D.