Terry Books è un grande comunicatore, e lo ha ampiamente dimostrato durante l’incontro con gli ammiratori tenuto ieri in sala Ingellis. Dopo la lunga sessione di autografi tenutasi venerdì – la fila serpeggiava per vari corridoi – l’autore americano ha dimostrato di gradire l’incontro con i suoi lettori italiani e di divertirsi con loro. In una sala superaffollata – presente anche The Blue Divide, la community dei fan italiani – Emanuele Vietina, vice direttore del Lucca Games, introduce l’autore di Shannara, che esprime il suo entusiasmo per la città di Lucca e racconta il suo lunghissimo rapporto con la scrittura.

“Io scrivo perché amo farlo, perché è ciò che conosco e ciò che so fare: mi rende completo”.

Inizia poi il fuoco di fila delle domande, a volte davvero complesse, e Brooks non si sottrae: fra battute che strappano più di una risata alla platea, ha modo di esprimersi sul rapporto fra la letteratura fantasy e il cinema, di dare consigli ai giovani scrittori e parlare dei progetti futuri: il legame fra la Saga di Shannara e la Trilogia del Verbo e del Vuoto è destinato ad arricchirsi di vari altri titoli.

Il dovere di chiudere l'articolo per seguire l'attualità ci impone di essere stringati, ma saremo più dettagliati in futuro. Di materiale e di spunti per articoli la conferenza ne ha dati parecchi.

Alla fine dell’incontro, il Super Trivial speciale Shannara, una sfida fra appassionati che si confrontano attraverso un quiz e che si concluderà con le domande di Brooks stesso.