Continua la grande campagna promozionale, in attesa dell'uscita del nuovo film targato Marvel. A parlare questa volta è il regista: Joe Johnston, un veterano del cinema, conosciuto per pellicole come Jumanjii, Jurassic Park III e Wolfman.

Il video che vi  proponiamo è un'intervista in esclusiva dal sito comicbookvideo.com e ad accompagnarci c'è Ed Gross, un appassionato di fumetti a trecentosessanta gradi. Alla fatidica domanda: "Qual è il cuore del film?" si resta in religioso ascolto di un Joe Johnston che sembra voler cercare le parole corrette per descrivere l'imponenza del progetto Capitan America.

La breve intervista non offre spoiler o anticipazioni fenomenali, anche perché sentendo parlare il regista texano ce lo immaginiamo, telefono all'orecchio, a cavallo di un mustang in procinto di partire per una cavalcata selvaggia nella prateria, lontano da produttori e sale montaggio.

Per chi non fosse avvezzo con l'americano strascicato e i numerosi you know come intercalare, i pensieri espressi da JJ sulla storia sono i seguenti: a dispetto del titolo, Capitan America: il primo vendicatore non è un film che parla solo degli Stati Uniti. L'intreccio narrativo nasce dal senso di inadeguatezza di un ragazzo che vorrebbe fare la cosa giusta ma rimane bloccato da elementi apparentemente insormontabili, a partire dal suo corpo mingherlino e da una guerra che incombe.

Quindi, nessun accenno a Teschio Rosso o allo scudo in Vibranio. Per quelli bisognerà aspettare il 22 luglio, data in cui uscirà il film, interpretato da Chris Evans, nel ruolo del protagonista, Hayley Atwell e Hugo Weaving.