Inizieranno oggi, lunedì 23 luglio, a Belluno presso Villa San Pellegrino, le celebrazioni per il quarantesimo dalla scomparsa di Dino Buzzati.

Sarà presente la moglie dell'autore, Almerina Buzzati.

La manifestazione "Ricordando Dino Buzzati. 1972 - 2012" è promossa da Circolo Cultura e Stampa Bellunese e Ideas Communication, in sinergia con numerosi enti quali la Fondazione Università e Alta Cultura della Provincia di Belluno, l’Associazione Internazionale Dino Buzzati e l’Associazione Giardino Buzzati; gode inoltre del patrocinio del Ministero per i Beni Culturali e della Regione Veneto.

L'evento prenderà l'avvio alle 18.15 con la presentazione del programma e i saluti dei rappresentanti istituzionali. 

Seguirà l'apertura della mostra itinerante “I 40 volti di Buzzati”, con foto, immagini e scritti dall’archivio di famiglia, e contestualmente l’avvio dell’ex tempore dedicata ai Miracoli di Val Morel, con l'esposizione degli otto bozzetti preparatori alle opere che saranno realizzate da altrettanti tra allievi, ex allievi e professori della Scuola del legno di Sedico.

Nella prima serata, alle ore 21.15, il Teatro-Studio MTM presenta Sola in casa, atto unico fondato su monologo a due voci scritto da Buzzati per Paola Borboni e rappresentato per la prima volta al teatro Gerolamo di Milano il 23 maggio 1958. 

Lo spettacolo, con Lydia Biondi, verrà messo in scena il prossimo autunno allo Cherry Lane Theatre di New York, nel contesto della rassegna “Dino Buzzati a New York”.

A Villa San Pellegrino sarà proposta in forma di Mise en Espace con la regia di Giovanni Morassutti.

Alle 21.45, Giardino Buzzati produce e presenta in prima nazionale La telefonista: atto unico con Antonella Morassutti e la regia di Riccardo Ricci.

Il testo, poco conosciuto in quanto non rappresentato a teatro, fu scritto da Buzzati nel 1964 per l’attrice Laura Adani.

Spiega il regista: “L’esperienza acquisita negli anni sull’opera letteraria e teatrale di Buzzati ha guidato la scelta registica di questo nuovo allestimento in una messa in scena semplice e diretta sia dal punto di vista espressivo che visivo, in cui il testo è necessariamente raccontato soprattutto dai minimi atteggiamenti del corpo e dal sensibile timbro della voce dell’attrice". 

L'autore

Dino Buzzati Traverso (San Pellegrino di Belluno 1906 - Milano 1972) è stato scrittore, giornalista, drammaturgo, librettista e pittore.

Nei primi anni della sua infanzia presenta una grande attenzione e sensibilità per le arti figurative e per la musica. Connaturato alla sua crescita è anche l'amore per la montagna, che lo porterà a scalare e a sognare le montagne per tutta la vita.

Poco prima di terminare gli studi universitari, Buzzati entra come praticante al Corriere della Sera del quale diverrà in seguito redattore e inviato. Il  9 giugno 1940 pubblica il suo più grande successo: Il deserto dei Tartari. In quegli anni comincia a dedicarsi ai racconti brevi, talvolta pubblicati sulle pagine del Corriere.

Accanto all'attività narrativa, Buzzati continua la sua attività di giornalista.

Con un tono narrativo fiabesco, Buzzati affronta temi e sentimenti quali l'angoscia, la paura della morte, la magia e il mistero, la ricerca dell'assoluto e del trascendente, la disperata attesa di riscatto da un'esistenza mediocre, l'ineluttabilità del destino.

Tra le sue opere, oltre al Deserto dei Tartari, ricordiamo: Bàrnabo delle montagne (1933), Il segreto del bosco vecchio (1935), La famosa invasione degli orsi in Sicilia (1945), Un amore (1963), Sessanta racconti (premio Strega 1958), La boutique del misterotrentuno storie di magia quotidiana.

Dove: Belluno

Quando: dal 23 luglio 2012 al 29 luglio 2012 ore 18:15