Mancano sei settimane alla fine delle riprese di Thor: The Dark World, il secondo film ispirato alle gesta del popolare personaggio dei fumetti Marvel, portato sul grande schermo dal biondo e prestante Chris Hemsworth, e già addetti ai lavori e fan si stanno chiedendo se per lui, come per il collega Vendicatore Robert Downey Jr. all'orizzonte, dopo The Avengers 2, ci sarà un terzo capitolo della franchise.

A dare una risposta a questa domanda così insidiosa ci ha provato l'altro protagonista della serie, Tom Hiddleston, che interpreta Loki, il fratellastro di Thor e suo eterno rivale.

L'attore inglese, a questo punto della lavorazione, non ha voluto sbilanciarsi troppo: "per questo genere di film tutto dipende dal successo finanziario, per cui dobbiamo solo aspettare e vedere." 

Magari Hiddleston fa della pretattica e cerca di tenere i piedi ben piantati sulla terra, ma è indubbio che chi lavora a questo genere di film deve per forza fare i conti con i numeri (e scusate il bisticcio di parole).

Sebbene in questo periodo, o per meglio dire negli ultimi dodici anni, i supereroi sembrino piacere davvero molto al pubblico cinematografico è anche vero che in questo periodo di crisi le case di produzione tendono a tenere sempre più in considerazione l'andamento ai botteghini.

E da questo punto di vista il Thor diretto da Kenneth Branagh ha mostrato molti limiti: nella speciale classifica degli incassi dei film della serie dei Vendicatori, Thor, con un incasso mondiale intorno ai 450 milioni di dollari, si è classificato quasi per ultimo, tra Iron Man, 585 milioni, e Capitan America, 368. Cifre esorbitanti, in un certo senso, che dobbiamo però rivalutare alla luce del risultato di The Avengers che ha superato abbondantemente il miliardo e 500 milioni.

Sul futuro di Thor pesa anche l'incertezza dovuta anche al cambio di regia, alla staffetta tra Branagh e Alan Taylor.

Non ce ne voglia il regista inglese, ma forse la scelta della produzione potrebbe rivelarsi la mossa vincente per ridare lustro a un personaggio dalle grandi potenzialità che non ha brillato quanto ci si poteva aspettare.

Hiddleston e Hemsworth, per quanto le loro dichiarazioni possano essere dettate dalla normale cortesia professionale, si sono detti entusiasti del nuovo regista.

Tom Hiddleston è Loki
Tom Hiddleston è Loki

"Ken" con il quale Hiddleston ha lavorato al telefilm Wallander, ispirato alla serie poliziesca dello svedese Henning Mankel, "ha stabilito il tono della serie così noi dobbiamo solo tenere il timone e andare avanti. 

Alan Taylor è fantastico, è uno degli uomini che stanno dietro il successo de Il trono di spade, che è un mondo straordinario così realistico in cui guerrieri, spade, mostri e magia si fondo. La sua esperienza gli permettere di entrare a pieno nel mondo di Thor. Sta riadattando gli archetipi. Abbiamo parlato molto del Re Lear e della dinamica di quel dramma... c'è sempre una battaglia tra padre e figlio. E' tutto così dinastico."

"Questa estate" ha concluso l'attore, "ho assistito alla proiezione di un corto della Marvel. C'erano sia Ken che Alan, era molto chiaro quanto rispetto reciproco ci sia tra loro due, e ho pensato che tutto sarebbe andato bene."

"Il film è più impressionante di quanto avevamo pensato." Rincara la dose Hemsworth. "Il primo film funzionava e il pubblico l'ha amato, ma questo, con un altro regista ha un feeling diverso. Grazie a Alan Taylor c'è una vibrazione alla Game of Thrones.

Nel film, annunciato per novembre 2013, il supereroe torna a difendere la terra e gli altri regni. Questa volta la minaccia viene da un'antica razza guidata dal vendicativo Malekith (Christopher Eccleston), tornato per spingere l'universo verso l'oscurità.

Costretto a scontrarsi con un nemico che nemmeno lo stesso Odino (Anthony Hopkins) è riuscito a sconfiggere, Thor si imbarcherà in un'avventura che lo porterà a crescere e lo riunirà con l'amata Jane Foster (Natalie Portman

Natalie Portman e  Chris Hemsworth
Natalie Portman e Chris Hemsworth
) fino a quando non sarà costretto "a sacrificare tutto per salvare" l'umanità.

"Per Thor e Jane," ha chiosato Hemsworth, "ci sono delle questioni rimaste in sospeso. Dato che in Avengers, lui non l'ha raggiunta, Thor potrebbe avere qualche spiegazione da dare... Ci sarà da divertirsi.

Quanto a Loki indagheremo più a fondo nel nostro conflitto con tutto quello che c'è stato da Thor, fino a The Avengers, fino a ora."