La triologia Iris del giovanissimo scrittore Maurizio Temporin, pubblicata da Giunti, sarà portata in scena sabato 15 dicembre 2012 in anteprima nazionale ad Alessandria. Lo spettacolo di intitola Iris Unprintable ed è una sorta di spin-off dei tre libri di Temporin: Fiori di cenere (2010), I sogni dei morti (2011), I risvegli ametista (ottobre 2012). 

Andrea Lanza, regista teatrale, musicista e videomaker, autore di spettacoli teatrali apprezzati dal pubblico di tutto il mondo (il suo ultimo progetto AL1C3 SUP3RBRA1N ha debuttato a San Francisco nello scorso febbraio e sarà a Pechino nel 2013) ha scelto di trasportare sul palcoscenico il mondo di Iris ideando, insieme a Temporin, Irisi Unprintable.

Lo spettacolo è prodotto da 39/S Trentanove Stelle Teatro, associazione di produzione teatrale fondata nel 2011 ad Alessandria da Monica Massone.

Il tema principale dello spettcaolo, sviluppato attraverso la storia e i personaggi di Iris, è una riflessione sulla relazione tra Scienza e Etica, indagata in modo insolito: fisica quantistica e newtoniana, filosofia e misticismo d’occidente e d’oriente, letteratura, fumetto, cinema, musica, videoarte, serie TV, compongono un intreccio pop che trova la sua contemporaneità nella leggerezza e nella facilità con cui viene assemblato. 

L'intento degli autori è quello di usare ll linguaggio teatrale per approfondire e sviluppare temi e suggestioni che le dinamiche della narrativa fantasy affrontavano da un punto di vista, in un certo senso, più circoscritto. 

Secondo quanto riportato nelle note di regia per raggiungere questo scopo oltre all’intreccio narrativo, l'allestimento si avvarrà di una scenografia e un impianto luministico molto semplici, integrando videoproiezioni, ologrammi e la colonna sonora. 

In scena due personaggi: Thara, protagonista della saga, interpretata da Laura Formenti, e la dottoressa AnnK, antagonista di Thara, interpretata da Monica Massone. Thara e AnnK incarnano due tipi di conoscenza: quella legata all’intuizione di cui Thara è depositaria e quella legata al sapere scientifico e razionale, della sua rivale.

Portare in scena il mondo di Maurizio”, sostiene il regista Andrea Lanza, “è unimpresa affascinante per un teatrante. Credo inoltre che si possa felicemente approfittare di quel mondo per portare sul palcoscenico, specialmente di fronte ai ragazzi a cui lo spettacolo si rivolge in modo specifico, una serie di tematiche complesse e articolate che, se private del potenziale di gioco e fascinazione che la saga di IRIS offre, rischierebbero di risultare troppo impegnative per una platea di liceali colti nel bel mezzo di una mattinata come tante, tra una verifica di latino e una lezione di matematica. Il gioco è una attività essenziale per luomo e credo che il teatro sia sempre una ottima occasione di inventare e proporre giochi nuovi e raffinati da condividere.”

Suggestiva si presenta la sede dello spettacolo: la Cittadella di Alessandria, ex fortezza militare costruita nel 1728, una delle costruzioni di questo genere meglio conservate in Europa (www.cittadelladialessandria.it). La necessità di buio assoluto per la messa in scena dello spettacolo e la volontà di abbandonare l’idea di un palco per rendere gli spettatori partecipi della storia anche in senso spaziale hanno convinto Monica Massone a scegliere come luogo dell’anteprima proprio questo spazio, nonostante qualche difficoltà logistica e climatica in fase di allestimento e nonostante il disagio legato alla temperatura. L’invito per tutti gli spettatori è di andare a vedere l’anteprima molto ben coperti!

L’anteprima è stata organizzata con il supporto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alessandria e della Delegazione Fai Alessandria.

Questo spettacolo giunge in un momento delicato per la città di Alessandria, alle prese con il dissesto finanziario del Comune e con la chiusura del Teatro Comunale oramai da più di due anni per la dispersione di polveri di amianto.

Per dirlo con le parole di Monica Massone “Iris Unprintable vuole contribuire alla ricostruzione di unimmagine pubblica di Alessandria quale città intraprendente e desiderosa di scrollarsi di dosso gli ultimi anni di dissennata politica economica e culturale. E come una fiammella che prova a rimettere in moto una macchina produttiva altrimenti in fase di arresto”.

L’anteprima di sabato 15 dicembre è riservata a giornalisti e addetti ai lavori ma sono a disposizione della cittadinanza e di chi fosse interessato, trenta inviti per assistere allo spettacolo. Per usufruire della possibilità è necessario prenotarsi chiamando il numero 366-4584519 o inviando una mail all’indirizzo teatrodelle39stelle@libero.it.

L’ingresso è libero ma sarà gradita un’offerta in favore della Delegazione Fai Alessandria, con cui 39/S Trentanove Stelle Teatro ha collaborato in occasione dell’evento.