Durante la Comic Con Londra 2013, presso il centro ExCel,  Jane Esperson (writer e producer di Buffy Vampire Slayer e Battlestar Galattica), Christian Taylor (Six Feet Under e Teen Wolf) e Brad Bell (Husbands) si sono concessi al pubblico, rispondendo pazientemente alle domande dei fan.

Entusiasti di poter finalmente parlare con la “mamma” di Buffy Vampire Slayer e il papà di Six Feet Under, i fan hanno riempito la sala fino al limite consentito. Di diverso genere le domande ma quasi tutte riguardanti il mestiere di screenwriter. 

Sia la Esperson che Bell hanno dichiarato che la scelta della loro carriera è stata una naturale conseguenza delle loro passioni. “Sono cresciuta guardando la TV” ha confessato la Esperson, “ e volevo fare qualcosa che amavo”.  Per Bell invece il fattore scatenante è stata la possibilità di “creare un mondo dove tutto potesse succedere”. 

Diverso invece il percorso di Taylor: “volevo fare il regista, volevo dirigere”, ha dichiarato “la televisione è un mondo aperto a nuove idee e a sperimentazioni, a differenza del cinema”.

Proprio sulle maggiori possibilità offerte dal mondo televisivo e dalla maggiore flessibilità e capacità di assorbire nuove idee del mezzo, i tre si sono trovati concordi e non hanno mancato di sottolineare come lavorare per la televisione sia molto più eccitante che lavorare per il cinema. Il piccolo schermo infatti permette, secondo loro, di raccontare molte più storie, di approfondire e analizzare idee nuove, più fresche. La televisione risulta quindi il luogo deputato alla sperimentazione, all’apertura.

Ma come sono arrivati  a farla davvero la tv? Tutti e tre hanno raccontato di aver frequentato una scuola di cinema e soprattutto, di essersi circondati di persone che lavoravano nell’ambiente, per creare una rete di conoscenze, ma soprattutto per apprendere il più possibile da chi questo mestiere lo faceva già da tempo. Consapevole di quanto incontrare le persone giuste non sia poi così semplice Taylor ha aggiunto “la televisione è un mondo complicato, ma oggi c’è internet, che può essere molto utile. Se qualcuno volesse entrare nel business, oggigiorno può farlo dalla rete”.

La cosa più importante però, a loro detta, è non demordere mai. “Volete fare gli scrittori?” ha intimato Taylor, “Scrivete, scrivete e  scrivete, non importa cosa. Fate ricerca, leggete, ma soprattutto scrivete. Non fermatevi davanti alla pagina bianca, non tornate indietro continuamente a modificare. Concentratevi su cosa funziona, andate avanti, sempre e comunque, non focalizzatevi su quello che non va. Per la revisione c’è tempo in seguito, il rischio altrimenti è di procrastinare all’infinito”.  

“In questo mercato devi persuadere, devi solo continuare a farlo,  credere in te stesso, scrivere e parlare con più persone possibili”, ha confermato Bell.

Un rassicurante messaggio di ottimismo è giunto quindi da questi tre grandi sceneggiatori, che da fruitori appassionati di tv sono passati, con ostinazione e fiducia in se stessi, a diventare creatori di quegli stessi prodotti che tanto hanno amato