Dal 5 al 7 luglio 2013, più di 80.000 persone si sono date appuntamento a Earl’s Court per la London Film & Comic Con 2013. La Convention è stata organizzata da Showmasters, società di organizzazione di eventi di genere fantascientifico e fantasy, e ha unito fumetti, fantasy e comics.

La London Film & Comic Con ha dato l’occasione al pubblico di incontrare attori quali David Hasseloff (Supercar e Baywatch), Jason Momoa (Game of Thrones, Stargate e Conan), Lena Headey (Game of Thrones) e Peter Dinklage (Game of Thrones), Amanda Tapping (Stargate), Norman Reduus e Sarah Wayne Callies (Walking Dead), Eve Myles (Torchwood), Eoin Macken e Tom Hopper (Merlin), William B. Davis (X-Files), Nana Visitor (Star Trek: Deep Space Nine), Colin Baker (Doctor Who) ma anche scrittori come Cassandra Clare, Robert Rankin, e artisti come Dave McKean e Neal Adams.

Jason Momoa firma autografi
Jason Momoa firma autografi

Che il connubio fumetti-cinema-fantasy sia vincente è ormai assodato, basta osservare i dati al botteghino di film come The Avengers, Iron man e i vari Batman, o i successi di share di serial come Game of Thrones. Il successo ottenuto dalla LFCC non ha smentito questa tesi. Durante il week-end infatti si sono susseguite sessioni autografi, photo shooting, e panel, alcuni gratis e altri a pagamento, e non sono serviti neanche i 10 o 20 pound aggiuntivi, oltre al prezzo del biglietto, per impedire ai fan di presenziare a eventi quali l’incontro con alcuni dei protagonisti di Game of Thrones o la sessione autografi con un brizzolato, ma ancora in ottima forma, David Hasseloff. Altra conferma, le lunghe code per farsi immortalare di fianco ai propri eroi. Sebbene anche i photo shooting avessero un prezzo maggiorato sul biglietto di ingresso di 10 pound, secondo i dati ufficiali sono state scattate più di 20.000 foto una ogni 9 secondi. Significativa la presenza di una postazione bancomat all’interno dello spazio espositivo.

Agli occhi di noi Italiani, abituati a manifestazioni come Lucca Comics & Games, il cui accesso ai panel è gratuito, il dover pagare un prezzo aggiuntivo rispetto al biglietto potrebbe sembrare un’eresia, ma forse non c’è da stupirsi se si considera che Showmasters oltre alle spese attive di organizzazione della convention avrà dovuto pagare anche il cachet di così tante celebrità all’apice del successo e molto richieste.

L’afflusso di pubblico, sicuramente attirato dai grandi nomi, ha comunque giovato ai piccoli editori e produttori di merchandising, che hanno visto nel LFCC un’occasione da non perdere per farsi conoscere, mostrare i loro prodotti e vendere le loro realizzazioni. Allo stesso modo, la convention è stata un’occasione per artisti emergenti di mostrare le proprie opere ai professionisti del settore, ricevere consigli o trovare finanziatori interessati a supportarli/assumerli, nella zona Artists Alley.

William B. Davis alias The Smoking Man di X-Files
William B. Davis alias The Smoking Man di X-Files

Lo sforzo messo in atto da Showmasters è stato enorme e, alla fine, premiato. Secondo l’ultimo post di Jason, uno degli organizzatori, sul forum del LFCC, “lo show è andato davvero bene e e il 99% delle cose ha funzionato”.

Fra le cose da segnalare in quel 1 % c’è forse da segnalare qualche intoppo nell’organizzazione, soprattutto nei confronti della stampa, che si è ritrovata senza un pass e ha dovuto girare con la mail di conferma di accesso alla convention in mano e che non ha avuto accesso ad alcuni eventi a pagamento, quali il panel di Game of Thrones, se non dietro il pagamento del biglietto stesso.

Lo staff ha comunque promesso che “per quel rimanente 1% sono al lavoro per rimediare” nell’attesa della LFCC invernale. E mentre attendiamo che lo show ritorni in città il 5 e 6 Ottobre 2013 all’Olympia Grand Hall, con nuovi grandi ospiti e incontri interessanti – sono già stati fatti i nomi di Jon Bernthal (Walking Dead), Michael Shanks (Stargate), Mark Lewis Jones (Merlin e Game of Thrones), Nicole DeBoer (Dead Zone) e Mattew De Meritt (ET Operator) – ci culliamo nel ricordo della Ecto-1 parcheggiata all’interno di Earl’s Court.

La Ecto 1 di Ghostbusters
La Ecto 1 di Ghostbusters