Alan Taylor racconta il suo Thor: The Dark World

Era già emerso dalle prime anticipazioni, ma sembra confermato che il prossimo film su Thor avrà atmosfere molto più affini alla High Fantasy di quanto non ne abbiamo viste nel primo film.

Alan Taylor, il regista che dall'esperienza televisiva di Game of Thrones è stato catapultato nel Marvel Cinematic Universe con l'incarico di dirigere Thor: The Dark World, ha raccontato la sua esperienza e la sua visione del film alla rivista SFX.

Il regista adora lavorare con le ambientazioni d'epoca, ed era molto completamente immerso nelle atmosfere di Game of Thrones quando venne chiamato dai Marvel Studios, Pertanto si ritiene fortunato che la major avesse lo stesso interesse per quelle ambientazioni in quel momento. 

La Marvel ha scelto scientemente di avere una impronta diversa nel primo film diretto da Kenneth Branagh, soprattutto perché voleva chiaramente distinguersi da prodotti come Il Signore degli Anelli. Ma nel secondo film la produzione ha ritenuto di essere pronta a usare elementi d'epoca.

Ecco perché, nonostante la tecnologia avanzata di Asgard, vedremo Thor a cavallo nel fiilm.

L'idea di Alan Taylor è che quella asgardiana sia una cultura antichissima che venera la cultura del cavallo, come noi nel mondo reale usiamo ancora in molte circostanze la penna stilografica nonostante esistano i computer. Quello che Taylor pensa è che in generale una cultura viva mantenga molte tradizioni insieme alla modernità. Quello che poi distingue Thor dagli altri supereroi, e che ritiene emergerà chiaramente in questo film, è il suo essere un Principe Guerriero discendente di una cultura antica.

Il trailer di Thor: The Dark World

 

Thor: The Dark World arriverà nelle sale italiane il 20 novembre 2013.