Stavolta tocca a Galileo Galilei e Gian Lorenzo Bernini. Stessa struttura, stesso protagonista, ancora una volta la Chiesa nel mirino. Dan Brown sbarca oggi nelle librerie italiane con un nuovo thriller pieno di colpi di scena. Facile prevedere un successo clamoroso di vendite.

Il romanzo si intitola Angeli e demoni ed è uscito negli Stati Uniti nel 2000, tre anni prima del famigerato Codice Da Vinci, ormai in testa alle classifiche da oltre un anno. Stavolta niente Priorato di Sion, tocca alla setta degli Illuminati, un gruppo di scienziati nato nei tempi bui dominati dalla Chiesa che sembra annoverare tra i suoi adepti nomi illustri come Galileo o il Bernini. La vicenda si sviluppa durante un conclave, quando quattro cardinali svaniscono nel nulla e la Chiesa si trova ad affrontare la minaccia della scienza che promette di riprendere il sopravvento. Robert Langdon è chiamato a ripercorrere l'antico e misterioso "cammino dell'Illuminazione" per debellare la minaccia bellica in grado di mettere in ginocchio il Vaticano.

Il Codice Da Vinci ha venduto in Italia quasi un milione e duecentomila copie, spazzando via ogni precedente primato. Giovanni Peresson, responsabile dell'ufficio studi dell'Associazione italiana editori non se ne stupisce e spiega così il fenomeno: "Nel Codice Da Vinci come in Harry Potter c'è la grande capacità della narrativa anglosassone di mettere insieme diversi segmenti di lettori, da chi non entra mai in libreria ma vede il collega con il romanzo in borsa e lo compra, al lettore mediamente colto che trova riferimenti a cosa che conosce, fino all'intellettuale che si diverte a leggerlo spiaggia. Gli stereotipi contenuti in questi libri sono noti al lettore medio mondiale."

Negli Stati Uniti, Dan Brown ha pubblicato altri due bestseller: Digital Fortress (1998) e Deception (2001). Aspettiamoceli in libreria molto presto, ancora prima del seguito vero e proprio del Codice, già in lavorazione.