Di questa web serie abbiamo già parlato qualche mese fa. Da allora la serie FanGirls di Anna Sanna e Francesca Guidi procede, prendendo garbatamente in giro le abitudini e le passioni dei "geek" che seguono fedelmente i programmi TV, i videogiochi, i film preferiti, toccando a ogni episodio un tema diverso (e non si salva nemmeno lo Hobbit di Peter Jackson...). Non manca un episodio in cui viene raccontata la storia della gatta che vive nell'appartamento con Amelia (Francesca Guidi) e che porta il nome di Maggie Smith e... dialoga con la padrona di casa: o forse no?  Il tutto in inglese (disponibili i sottotitoli) il che mostra la determinazione a raggiungere il pubblico più vasto possibile. Le puntate sono disponibili alla pagina su Youtube  delle FanGirls.

Non contenti di guardare gli episodi della web serie abbiamo contattato le FanGirls per rivolgere qualche domanda: ecco l'intervista.

Chi sono le FanGirls? vita, morte, miracoli e carriere?

Francesca: Di quale vita parliamo? Perché se tiriamo in ballo tutte le vite parallele vissute grazie ai fandom... Beh, io sono un detective, una cacciatrice di mostri, ultimo dei Sangue di Drago e dei Signori del Tempo e mi sono diplomata ad Hogwarts nell'anno dopo la grande battaglia. Se invece intendi quella cosa banalmente nota come realtà... Vengo dal teatro e, dopo diversi anni di palcoscenici in giro per l'Italia e un desiderio mai realizzato per quelli d'Oltremanica, mi sono ritrovata a fare la libraia. Scrivo romanzi di fantascienza robotica con il collettivo Shingo Tamai e sono uno scrigno di conoscenza totalmente inutile e di nerdaggine assortita!

Anna: Malgrado in FanGirls sia una delle protagoniste non sono affatto un'attrice. E' stato un po' necessario doverci "mettere la faccia", ma il recitare è stata la parte più difficile di tutto il lavoro.Ho studiato cinematografia in senso lato e al momento cerco di sopravvivere facendo la videomaker e reinventandomi all'occorrenza.

Come è venuta l'idea di realizzare questa serie?

Siamo partite con l'intenzione di fare un cortometraggio sul rapporto fra FanGirls, serie tv e vita reale: l'idea era quella di mostrare come si possa vivere da fangirls senza essere necessariamente delle sfigate prive di vita sociale o conoscenze "normali". Soprattutto, non volevamo assolutamente che il tutto sembrasse ridicolo, come spesso capita quando nel piccolo e grande schermo si parla di fan. Come spesso capita, però, le idee in testa erano troppe, i fandom troppo complessi e il tutto era difficilmente comprimibile in pochi minuti. Abbiamo quindi deciso di optare per la webserie, così da dedicare una serie tv a ogni episodio. Dopo i primi tre abbiamo cambiato ancora, rivolgendoci in modo più totale al mondo dei nerd/geek anche attraverso libri, videogiochi, fumetti ecc...

Somigliate ai vostri personaggi?

Molto, come si può immaginare. Al tempo stesso, però, abbiamo voluto esagerare parecchi aspetti delle loro personalità, insieme a pregi e difetti, dando loro delle storie diverse su cui poterci sbizzarrire. Amelia è molto più geniale e nevrotica; Sofia è più ordinata, cura il suo aspetto fisico e ha scelto una carriera medica. E' un po' come vedersi attraverso una lente di ingrandimento,che porta tutto all'estremo, in bene e in male. L'idea è proprio quella di rappresentare non soltanto noi, ma, per quanto possibile, tutto un mondo fatto di fan, appassionati, fruitori entusiasti e critici, dando ai nostri personaggi il compito non facile di portare sullo schermo qualcuno in cui fosse possibile identificarsi.

Le difficoltà per organizzare questo lavoro: alla fine quante persone, quanti mezzi, quante ore di lavoro per alcuni minuti di filmato?

Onestamente, ci chiediamo ancora come. Budget? Molto basso. Persone? Due, perlopiù. Ore di lavoro? Eh... Intorno alle dieci in una giornata di riprese. Mezzi? Fotocamera, luce, microfono e molto olio di gomito. Per fortuna, grazie alle nostre conoscenze nell'ambiente, abbiamo avuto l'aiuto di professionisti della fotografia, della grafica, del suono, della musica e della recitazione. L'avere un budget di quel tipo, oltre al problema di dover incastrare gli orari delle riprese tra il lavoro nella vita reale, ci ha impedito di utilizzare più location rispetto a quanto avevamo preventivato, ma ci ha messo anche nella condizione di vincere la sfida della singola location. Sì, è stancante, ma anche divertente.

Qualche altro progetto che bolle in pentola?

Per ora non abbiamo il tempo di pensare a nuovi progetti (stiamo curando la post produzione degli ultimi episodi della stagione). Per ora intendiamo dedicarci alla diffusione di FanGirls, cercando di raggiungere più pubblico possibile e trovare dei finanziamenti per allargare la produzione. Poi, naturalmente, con il finale di stagione alle porte (sul serio... siamo arrivate a fare undici puntate? ancora facciamo fatica a rendercene conto!) stiamo buttando giù le idee per la prossima... Citando Community: six seasons and a movie!!

E con questo abbiamo concluso. I nostri migliori auguri alle FanGirls!