“Avrei preferito non dover rivelare determinate cose, ma siamo presi tra l’incudine e il martello”, ha affermato qualche giorno fa David Benioff all’Oxford Union in occasione della presentazione della quinta stagione di Game of Thrones.
In un incontro a cui hanno preso parte anche il co-produttore D.B. Weiss e gli attori Kit Harington (Jon Snow) e John Bradley (Samwell Tarly) Benioff ha ricordato eventi del passato come il pranzo durante il quale lui e Weiss hanno presentato per la prima volta il loro progetto a George R.R. Martin, ha commentato la controversa scena dello stupro della scorsa stagione, ma ha anche fatto affermazioni preoccupanti per gli appassionati de Le cronache del ghiaccio e del fuoco.
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Emanuele Manco, 21/01/2019
Il trono di spade: 5 cose che sappiamo della stagione 8
Alcuni aggiornamenti sulla serie tratta dalle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin.
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6 commenti
Aggiungi un commentoTanto peggio per i network e la loro avidità, che li spinge a iniziare le trasposizioni televisive o cinematografiche molto prima che i romanzi siano terminati. A un certo punto si era pensato che la stessa cosa potesse accadere con Harry Potter (dati i lunghi tempi di uscita del 5° libro rispetto ai precedenti), poi la Rowling ha accelerato i tempi e il problema è rientrato. Ma qui non accadrà.
si Fantasio però la Rowling ad un certo punto come dici tu si è rimboccata le maniche e ha prevenuto il problema . Invece Martin di questo se ne frega allegramente ,la colpa di questo è solo sua e non del network dato che è impensabile che una volta iniziata una serie produca una stagione ogni 5 anni giustamente la tv ha i suoi tempi . Ci sono scrittori come Sanderson che sfornano libri di successo e per niente banali con regolarità (1/2 ogni anno) . Martin invece...fa tante chiacchiere e basta e produce 1/2 libri ogni 10 anni (ormai la media e questa) .Ma stiamo scherzando ? Non credo che ci sia nessuno con dei tempi come i suoi . Ripeto questa è mancanza di rispetto verso i suoi fans o pelomeno i fans della sua saga
Col cavolo che guardo la quinta stagione. Mi piace si,ma mi piacciono molto di più i romanzi. Ma Martin non aveva propio un puntini puntini da fare che raccontare la storia a questi autori ?
Pare abbia trovato il tempo tra un centeggio dei soldoni che si è incassato grazie alla serie e l'altro
Mollati i libri dopo il terzo inglese, tanto ocn quelle tempistiche ogni volta che esce un nuov libro dovrei rileggermi i precedenti per ricollegare tutti i fili, a dir poco ridicolo
verissimo questa è un altra delle tante problematiche che martin crea scrivendo un libro ogni 5 anni è quasi impossibile ricordarsi tutto
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