Alla fine del mese di gennaio dello scorso anno, la Warner Bros. annunciò che a rappresentare il villain principale di Batman v Superman: Dawn of Justice sarebbe stato Alexander Joseph 'Lex' Luthor, storica nemesi dell'Uomo d'Acciaio creato dagli stessi padri di quest'ultimo, Jerry Siegel e Joe Shuster, e apparso per la prima volta su un albo a fumetti nella primavera del 1940. Del resto diversi rumor, oltre all'importanza del personaggio nelle storie di carta e china pubblicate dalla DC Comics, indicavano come altamente probabile la scelta, per non parlare degli easter egg contenuti nel reboot sul grande schermo del Figlio di Krypton (L'Uomo d'Acciaio, 2013) di cui il film su quest'ultimo (interpretato da Henry Cavill) e sul Cavaliere Oscuro (Ben Affleck) costituirà il sequel.

Un impianto industriale della LexCorp in un fotogramma de L'Uomo d'Acciaio (2013)
Un impianto industriale della LexCorp in un fotogramma de L'Uomo d'Acciaio (2013)

In quella stessa occasione venne annunciato che, a interpretare il genio malvagio e miliardario fondatore, oltre che amministratore delegato, della LexCorp, sarebbe stato l'attore trentunenne Jesse Eisenberg. Originario del Queens (New York) l'interprete deve i suoi esordi nel mondo dello spettacolo al comedy-drama della Fox Get Real (1999-2000) ma la sua carriera si è poi legata al grande schermo a cominciare dalla sua partecipazione nell'horror Cursed - Il Maleficio di Wes Craven (2005) fino al più recente successo di pubblico e critica ottenuto con il ruolo di Mark Zuckerberg, creatore di Facebook, in The Social Network (2010), sotto la direzione di David Fincher. Una parte da protagonista che è valsa a Eisenberg, tra altri riconoscimenti, ben tre nomination, rispettivamente all'Academy Award, al Golden Globe e al BAFTA (British Academy of Film and Television Arts).

E proprio a un anno esatto dall'arrivo nelle sale cinematografiche di Batman v Superman, la cui data d'uscita definitiva è appunto

il 25 marzo 2016, ecco giungere in esclusiva per il magazine d'oltreoceano Entertainment Weekly, la prima immagine di Eisenberg nel ruolo di Luthor. Ve la proponiamo di seguito.

Dalla fotografia risulta del tutto evidente la calvizie che contraddistingue l'aspetto esteriore del personaggio nei comics. In realtà, come gli appassionati sanno bene, questa caratteristica non è affatto legata alle origini del villain, che in principio mostrava una chioma biondo-rossiccia. Fu il disegnatore Leo Nowak a illustrare per la prima volta, per errore, Luthor calvo. L'assenza di capigliatura divenne poi una peculiarità della nemesi di Superman che, nella miniserie che definì il canone delle origini moderne del supereroe (The Man of Steel, 1986), fu inizialmente riproposto dall fumettista John Byrne come nelle sue prime apparizioni. 

A sinistra, Lex Luthor in Superman #4 (1940) illustrato da Paul Cassidy; a destra, lo stesso personaggio in Man of Steel #4 (1986) disegnato da John Byrne
A sinistra, Lex Luthor in Superman #4 (1940) illustrato da Paul Cassidy; a destra, lo stesso personaggio in Man of Steel #4 (1986) disegnato da John Byrne

Da quando sono iniziate le riprese di Batman v Superman, nella seconda metà di maggio 2014, diverse indiscrezioni hanno dato per certo che Eisenberg avrebbe avuto un look simile a quello originario della sua controparte, ma ora questa immagine ufficiale sembra smentire tutto. A meno che, ovviamente, il personaggio non perda definitivamente i capelli nel corso dello svolgimento della trama del film. Sembra inoltre assai probabile, stando ad altre indiscrezioni, che Luthor possa apparire in Suicide Squad, il film sul gruppo di criminali metaumani della DC Comics annunciato per il 5 agosto 2016 che vedrà, tra gli altri, Jared Leto nel ruolo di Joker.

In attesa di ulteriori notizie il regista Zack Snyder, che ha diretto L'Uomo d'Acciaio e che sarà dietro la macchina da presa anche per Batman v Superman oltre che per Justice League - Part I (17 novembre 2017) e Justice League - Part II (14 giugno 2019) ha accompagnato la pubblicazione della prima immagine ufficiale di Luthor con un commento prevedibilmente entusiastico.

Lex Luthor in un'illustrazione di David Finch
Lex Luthor in un'illustrazione di David Finch

"Non è simile a nessuno dei Lex che avete visto, questo è sicuro" ha esordito il cineasta. Il riferimento è probabilmente sia alle precedenti versioni cinematografiche del supervillain (nelle rispettive interpretazioni di Lyle Talbot, Gene Hackman e Kevin Spacey) che a quelle delle serie televisive Superboy (di Scott James Wells e poi di Sherman Howard), Smallville (di Michael Rosenbaum) e Lois & Clark (di John Shea). "È più che un capitano d'industria. È una persona nei confronti del mondo, e un'altra nei confronti di se stesso. Ed è calvo, ovviamente. Il nostro Lex è disarmante e non è finto," ha continuato Snyder. "Dice ciò in cui crede e dice ciò che gli passa per la testa. Se riesci a sbrogliare la matassa e a decifrare ciò che vuole dire, è tutto lì." 

Aggiornamento 

Mentre andava on line il pezzo, dagli Stati Uniti sono giunti alcuni dettagli della trama.

La prima domanda sorta quando è stato annunciato BvS riguardava il perché i due supereroi dovessero confrontarsi e scontrarsi. 

Secondo quanto pubblicato on line Superman si recherà a Gotham e darà inizio alle ostilità. L'eroe venuto da Kripton non è stato mandato dal governo degli Stati Uniti ma esegue quanto ordinato da Lex Luthor. Appena arrivato nella città di Batman, Superman inizierà a comportarsi in modo strano e distruggerà la Batmobile con un solo pugno.

Ma perché Clark esegue gli ordini di Luthor? Cosa spera di ottenere Lex? 

Quando i due finiranno di combattere, Batman potrà puntare il dito contro Superman e dire: "ha cominciato lui". 

Il countdown dell'ultimo anno di attesa per Batman v Superman è appena iniziato.