Anche se il progetto è nato nel 2007 e ha visto la luce a Lucca Comics and Games 2015, non potevamo perdere l’opportunità di fare due chiacchiere con Stefano Vietti sul progetto Life Zero, che ha impegnato il fumettista bonelliano insieme all’amico Marco Checchetto.

Fumettista per la Sergio Bonelli Editore, sta lavorando con Luca Enoch alla serie Dragonero, ai romanzi ispirati dall’omonimo fumetto e ai relativi spin-off.

Life Zero: la parola agli autori!

Life Zero: la parola agli autori!

Articolo di Simone Bonaccorso Lunedì, 31 ottobre 2016

A un anno di distanza dall’esordio del progetto, ormai concluso, abbiamo intervistato Marco Checchetto e Stefano Vietti, autori di Life Zero, edito in tre numeri per Panini Comics.

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Life Zero

Life Zero

Articolo di Simone Bonaccorso Lunedì, 22 agosto 2016

La recensione dell’ultimo progetto di Stefano Vietti e Marco Checchetto pubblicato in tre numeri da Panini Comics.

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Com’è nata l’idea di Life Zero dal 2007 in avanti?

Storia molto lunga, nel senso che è partita mentre giocavamo a Call of Duty online. Abbiamo iniziato a parlare di soldati e di zombie, di pallottole, di volanti e da lì è partita l’idea dalla passione che abbiamo io e Marco degli zombie e, anche, delle storie post-apocalittiche.

Abbiamo iniziato a mettere insieme le prime idee della storia e poi siamo arrivati ad avere il soggetto così come voi lo avete letto.

È partito dai videogiochi, diciamo.

Marco ha messo la propria passione per i film di Carpenter e per i soldati. Quanto di tuo c’è, invece?

Di mio c’è la narrativa pura: la cura di un certo tipo di dialogo, o anche la cura del soggetto in modo maniacale, di arrivare al colpo di scena in un certo momento, raccontare i protagonisti in poche frasi. Insomma, c’ho lavorato parecchio su questo e credo che c’è la mia esprerienza di sceneggiatore.

Life Zero è l’occasione che cercavo da tempo di raccontare una storia di zombie e pallottole e spero non finisca con questi primi tre albi. Quando sono un po’ depresso mi vado a vedere la Notte dei morti viventi, mi guardo Romero, sono i film che fanno parte delle mie passioni sin da ragazzo, lo zombie, l’avventura. Per cui Life è stata l’occasione che possa andare avanti in futuro.

Cos’altro c’è in cantiere, oltre alla serie Dragonero?

Adesso mi sono un po’ fermato, mi dedico a Dragonero.

C’è una storia che stai tenendo nel cassetto e non vedi l’ora di pubblicare?

L’unica storia che ho da parte è un romanzo di fantascienza che sto accantonando forse da fin troppo tempo e per ora quello è lì. Ma ormai il mio impegno a 360 gradi, sia romanzi che fumetti, è su Dragonero.

Puoi dirci due parole sulla nuova serie di Dragonero che affiancherà la serie regolare?

È una sorte di Life Zero in chiave fantasy. Cioè, racconteremo il fantasy del mondo di Dragonero in un modo cattivo, con un tono adulto. Per cui diciamo che la mia esperienza nella scrittura di Life Zero mi ha aiutato e mi aiuterà su questo nuovo progetto.

Questo nuovo progetto sarà accessibile, in termini di contenuti, anche a chi non ha mai letto Dragonero? O prima conviene leggere le serie regolare?

La serie regolare è la base di Dragonero in cui raccontiamo tutto il mondo. Questa è una collana, diciamo, parallela dedicata a un pubblico adulto. Quindi ci toglieremo qualche soddisfazione un po’ cattiva.

Chi non segue Dragonero può leggerla tranquillamente, perché su questo per noi è fondamentale. Potrà leggere l’uno o l’altra o entrambe, o anche lo Young se vorrà. Però ogni collana ha una vita a sé, pur facendo parte dello stesso mondo.

Durante la manifestazione Lucca Comics and Games 2016 abbiamo intervistato anche Marco Checchetto, sempre a riguardo di Life Zero. La sua intervista potete trovarla di seguito.

Due chiacchiere con Marco Checchetto a Lucca Comics & Games

Due chiacchiere con Marco Checchetto a Lucca Comics & Games

Articolo di Simone Bonaccorso Lunedì, 31 ottobre 2016

Durante la manifestazione legata al mondo del fumetto più importante d’Italia siamo andati a intervistare il creatore e disegnatore di Life Zero, fumetto nato in collaborazione con Stefano Vietti.

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