Questa annata dell'E3 si dimostra fitta di annunci e rivelazioni ben più interessanti dei perenni sequel a cui ci avevano abituati le grandi case sviluppatrici. BioWare, creatrice dell'ormai conclusa trilogia di Mass Effect, è tra le compagnie che ha fatto un vero e proprio balzo nel buio per garantire un titolo inedito contraddistinto da un titolo canoro e da una grafica mozzafiato: Anthem

Da quel poco che è stato esplicitato e dalle immagini del video di gameplay/presentazione (che vi suggerisco caldamente di visionare) si scopre che i giocatori avranno da controllare dei “freelancer”, mercenari dotati di esoscheletri Javelin degni di Iron Man che prestano i propri talenti in difesa di un'umanità sempre più minacciata dal mondo ostile in cui è insediata.

La città presentataci durante la conferenza, Fort Tarsus, fungerà da hub centrale per spedizioni esplorative in un mondo vasto e selvaggio che, grazie ai razzi di movimento installati nelle uniformi, si potrà esplorare grandemente in verticale quanto in orizzontale. Caverne, gole sottomarine, giungle lussureggianti, ogni angolo della mappa open world sembra quanto mai vivo e interattivo, navigabile nella sua interezza grazie a equipaggiamenti interamente personalizzabili.

Il trailer fa urlare al miracolo, anche se i più maliziosi riscontrano non poche affinità con titoli già sul mercato. Anthem pare essere estremamente debitore per meccaniche e immaginario a Destiny e a Titanfall, giochi che avevano promesso di stravolgere il mondo videoludico e che non sono capaci di generare il sisma di mercato in cui tutti confidavano.

Per quanto Jonathan Warner, game director del titolo, giuri il video sia stato registrato da una partita effettiva, inoltre, è evidente che il tutto sia perlomeno orchestrato con una smaccata componente recitativa (quasi agli storici livelli di Kinectimals, per chi ne ha memoria). Non bisogna neppure scordare vi sia lo zampino della Electronic Arts, azienda certamente non nota per la sua trasparenza, a gettare un'ombra cupa sul progetto. Insomma l'impressione è buona, ma è difficile abbassare la guardia almeno fino al 2018, periodo del suo debutto su PlayStation 4, PC e Xbox One.