Il 25 ottobre 2019 è uscita un'antologia di racconti scritti dal giovane autore Andrea Viscusi e curata dall'associazione culturale RiLL (Riflessi di Luce Lunare). L'Esatta Percezione infatti racchiude al suo interno ben nove racconti dell'autore, ognuno di diversa lunghezza e ambientazione.

Tutto quello che conosciamo è mediato dai nostri sensi: c’è sempre qualcosa che non vediamo, non percepiamo o che ignoriamo. La realtà può cambiare da un momento all’altro…

Il titolo vuol riflettere il tema ricorrente dei racconti, cioè il confronto/conflitto tra realtà e apparenza, tra ciò che realmente è e ciò che invece percepiamo con i nostri sensi, o percepiscono gli altri rispetto a noi. Emblematico a questo riguardo è il più lungo dei racconti contenuti nella raccolta, Pixel. Il testo, tramite una serie di leggi astrofisiche e di fisica quantistica, liberamente interpretate, cerca di spiegare dal punto di vista di uno studioso, il giovane Max, come il nostro universo in realtà sia stato "costruito", al pari di quello di un videogioco. In tal caso, noi ne saremmo i personaggi inconsapevoli. Un concetto certamente non nuovo, alla Matrix, ma ben esposto dall'autore nel suo racconto, costruito su un crescendo di suspence e di paranoia da parte del protagonista. Perché, in ogni gioco, c'è sempre il rischio del game over.

Altri racconti sono un'elaborazione critica di molte situazioni che ci troviamo a vivere nella nostra quotidianità: il costante bisogno di nuovi stimoli che ci eccitino e di trasformare ogni attimo della nostra vita in un like o dislike senza mezze misure, in Hype; l'idea di eugenetica per generare figli perfetti, in Lamarckia; il tema della violenza maschile sulle donne, estremizzata fino alla pazzia in Karma e in Sinestesia.

A differenza di altre raccolte di racconti curate da Rill, come La Spada, il Cuore, lo Zaffiro, di cui abbiamo già parlato, L'Esatta Percezione è più declinata verso la fantascienza che verso il fantasy, se davvero possiamo considerare una netta distinzione tra questi due generi. A questo proposito, vi ricordo un seminario che fu tenuto sull'argomento in occasione di Lucca Comics & Games 2018:

Un Educational per scardinare il concetto di genere a Lucca Comics & Games 2018

Un Educational per scardinare il concetto di genere a Lucca Comics & Games 2018

Articolo di Simone Bonaccorso Venerdì, 2 novembre 2018

Irene Grazzini, redattrice di FantasyMagazine, insieme a Mirko Pelliccioni hanno tenuto una lezione dal titolo Dal Fantasy alla Fantascienza e viceversa. L'obiettivo ambizioso che si sono dati: scardinare il concetto di genere.

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In pratica, l'unico racconto prettamente fantasy/fantastico ne L'Esatta Percezione è l'ultimo della raccolta, Pr-Medjed, che riprende e attualizza uno dei più affascinanti miti dell'antico Egitto: quello della morte e resurrezione del Dio Osiride, dopo essere stato fatto a pezzi dal fratello Seth. Non manca un accenno alla mitologia nordica e al mito della banshee, in La Bella Lavanderina, né una rivisitazione della figura di San Francesco d'Assisi in La Legge dei Padri.

In ogni modo i racconti, per quanto stilisticamente ben scritti, sembrano mancare di un'emozione di fondo che li permei. Creano scenari quasi decadenti alla P.K. Dick in cui i personaggi si muovono a tentoni, incapaci di districarsi tra realtà e finzione. Tali personaggi agiscono in modo spesso casuale e, in tutta sincerità, a volte difficile da accettare moralmente. I testi al loro termine lasciano sempre un retrogusto di riflessione al lettore, è vero, ma anche la sensazione che in fin dei conti sia mancato qualcosa.

Ancora, sono del tutto assenti nei racconti i personaggi femminili, o inseriti soltanto come vittime o carnefici della situazione. I personaggi maschili narranti sono in realtà tutti molto simili tra loro in ogni storia, pur in diverse situazioni e vicende. Inoltre in alcuni racconti sono inseriti al centro della trama personaggi, ambienti e nozioni tratti del mondo medico che, nel presente in cui vuole essere ambientata la storia, risultano errati e dunque dissonanti. Forse, per quest'ultimo punto, il giudizio è influenzato dalla mia professione. Ma purtroppo (o per fortuna?) tale è la soggettività della lettura, e per chiunque abbia un minimo di nozioni mediche in tali racconti viene a perdersi il concetto di "verosimiglianza" scientifica su cui si basa ogni storia di fantascienza che si rispetti.

In conclusione, L'Esatta Percezione è una raccolta di racconti pregevole, orientata verso la fantascienza più che verso il fantasy, ma può risultare un po' monotona per il lettore più smaliziato.

L'autore

Andrea Viscusi è nato nel 1986 in Toscana, e vive in provincia di Pistoia. I suoi racconti fantastici e di fantascienza sono stati premiati in molti concorsi letterari e pubblicati su numerose antologie e riviste. Oltre a questo volume, ha firmato le antologie di racconti Spore (I Sognatori, 2013) e Il lettore universale (Moscabianca, 2018) e il romanzo di fantascienza Dimenticami Trovami Sognami (Zona 42, 2015).