Proprio in questi giorni, Wyrd edizioni sta lanciando la seconda edizione italiana dello strepitoso Numenera, gioco di ruolo cartaceo che ha saputo offrire negli anni un'esperienza unica e irripetibile, facendo da ponte a un fare ludico che unisce vecchie e nuove generazioni. Approfittiamo della situazione per dare sfogo al nostro lato di fan, elencando gli elementi che, a nostra opinione, dovrebbero convincervi a entrare (o restare) nell'universo ludico creato da Monte Cook.

Top 5 espansioni Numenera

Top 5 espansioni Numenera

Articolo di Walter Ferri Lunedì, 18 dicembre 2017

Numenera e il Cypher System sono state grandi sorprese nel panorama ludico cartaceo dei giochi di ruolo e, in quanto tali, si sono guadagnate molteplici espansioni che tuttavia non sempre sono riuscite a raggiungere le attenzioni dei giocatori. Ecco una nostra selezione delle cinque espansioni che nessun Game Master dovrebbe lasciarsi sfuggire.

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Monte Cook

Monte Cook
Monte Cook

Monte Cook, chi è costui? Ai giocatori più appassionati il nome non sarà certamente estraneo, ma rimarcare il suo prestigioso pedigree è tutt'altro che un esercizio futile. Il game designer ha iniziato la sua gavetta nel lontano 1988, di fatto seguendo passo a passo l'alba della “golden age” dei GdR, prima come editor, quindi come autore. 

Il suo percorso lo ha condotto a ottenere minuscoli successi e qualche piccolo fallimento (aveva contribuito a scrivere testi per un titolo Marvel, ma il gioco è stato cancellato prima della loro pubblicazione), in ogni caso si trattava di lavori tutto sommato secondari che, comunque, hanno contribuito a formargli le ossa. Il debutto nella major league è avvenuto nel 1994, ovvero quando TSR lo assunse per dar vita ai moduli di avventura per il titanico Dungeons & Dragons, nonché per firmare i supplementi della linea Planescape.

Il suo ruolo è divenuto progressivamente più rilevante con l'acquisizione di TSR da parte di Wizards of the Coast. Al fianco di Jonathan Tweet e Skip Williams, Cook progettò il rilancio in grande stile di D&D, delineando una terza edizione che sarebbe finita velocemente per conquistare l'intero mondo. 

Nel 2012, il game designer fu incaricato da Wizards di ripetere il miracolo, prendendo le redini dell'ennesima riedizione di Dungeons & Dragons, ma una serie di divergenze creative con la casa editrice lo spinsero ad abbandonare il progetto e l'azienda. Le medesime idee che non piacquero ai suoi vecchi datori di lavoro furono riversate nel Kickstarter di un gioco completamente inedito: Numenera.

La campagna di crowdfunding raccolse un successo esorbitante, tutti erano ansiosi di vedere cosa Cook sarebbe riuscito a partorire, se lasciato libero di esprimere tutte le sue idee. Quello che ne venne fuori fu un gioco capace di unire armoniosamente sci-fi e fantasy, il tutto basato su meccaniche di gioco uniche e irripetibili.

Cypher System

Nel 2012 non esisteva il Cypher System, non in senso stretto almeno. Numenera era l'unico titolo a farne uso, era il suo alfa e omega. Nessuno sentiva la necessità di dargli un nome perché questi era sinonimo di Numenera e, almeno agli inizi, pareva difficile che quelle particolari dinamiche di gioco fossero applicabili a qualsiasi altro setting, tanto erano peculiari. 

Pur mostrando una malleabilità inferiore ai sistemi d20, il CS è infine stato riadattato perché sviluppasse una sua indipendenza, con Numenera che continua tuttavia a offrire l’interpretazione più solida e puntuale delle sue molte sfaccettature.

Il Cypher System non è infatti paragonabile a nulla di quanto visto in passato. A partire dalla costruzione del personaggio fino ad arrivare alla gestione dei npc, ogni elemento di gioco risulta pronto a stravolgere le regole consolidate, pur di offrire un'esperienza ludica più leggera e immediata, incentrata sulla narrazione. I veterani meno elastici hanno dovuto impegnarsi a superare lo shock di regole tanto innovative, al contrario i neofiti si sono trovati a poter godere di un ambiente neutro pronto ad accoglierli. 

Prima della pubblicazione delle varie espansioni, i giocatori potevano scegliere solamente tre mestieri limitati, perlopiù, a un'unica razza. Con quel poco, tuttavia, è stato possibile fare grandi cose. Le enormi possibilità di personalizzazione, nonché la varietà delle abilità e dei poteri speciali (detti focus) assicurano che nessun pg abbia eguali e lo fa in poche semplici mosse, senza che si perdano intere giornate per calcolare punteggi e statistiche.

Il Cypher System offre inoltre una gestione degli eventi dinamica e coinvolgente. Anche quando sono al sicuro, i personaggi si ritrovano a consumare le proprie energie per ottenere dalle loro imprese i migliori risultati possibili. Sono le meccaniche stesse a spingere i giocatori a investire con audacia le proprie risorse e lo fanno garantendo loro un rinnovo di energie semplice e costante o, nei casi più drastici, minacciando ripercussioni significative su tutti coloro che, fraintendendo la natura del titolo, manifestano atteggiamenti avidi e conservatori.

Numenera e il Cypher System sono nati per garantire azione, azione, azione, anche quando di azione non ce n'è. Che si sia al centro di un assalto rocambolesco, immersi in una cauta esplorazione archeologica o impegnati nel fare quattro chiacchiere al pub, ogni round di gioco è partecipativo e coinvolgente, trascinando i giocatori in un'esperienza ludica di qualità.

Intrusione del GM

In generale, i fallimenti critici offrono molti momenti memorabili, nell'ampio mondo dei giochi di ruolo. Si tratta di fallimenti che non solo dimostrano l'incapacità dei personaggi giocanti di eseguire un'azione, ma che causano anche disastrose conseguenze nella narrazione degli eventi. Che questi prendano una piega drammatica o esilarante, resta il fatto che ogni giocatore di lunga data sarà in grado di elencarvi una serie di episodi catastrofici che sono ormai scolpiti nella sua memoria.

Ebbene, Numenera stimola attivamente la creazione artificiosa di detti fallimenti. Affidandosi al buon gusto del Game Master, il sistema suggerisce di complicare le sessioni di gioco con perfide “intrusioni” che vadano a rovinare i piani ai pg. Si tratta di un elemento minuscolo dell'intero Cypher System, ma – credeteci – uno dei più divertenti.

Questo sfogo sadico è integrato nelle meccaniche di gioco con tanta grazia che non solo le vittime non ne hanno a male, ma alcune arrivano persino ad ambirlo. L'intromissione del GM dev'essere infatti “accettata” dal soggetto che la subisce: se la paura dei possibili risvolti avesse la meglio, il giocatore potrà sempre sacrificare un punto esperienza per bloccarla sul nascere, ma se invece dovesse decidere di affrontare il pericolo potrà ricavare un punto esperienza per sé e un secondo da regalare a un altro personaggio a sua scelta.

Nella sua semplicità, l'intromissione del GM fa felici tutti, non è mai molesta e garantisce un ottimo escamotage narrativo per movimentare le trame stagnanti senza ricorrere a stucchevoli deus-ex-machina. Un vero e proprio colpo di genio.

Geografia

Il mondo medievaleggiante di Numenera (detto il “Nono Mondo”) è stato costruito sulle rovine di civiltà avanzatissime e ormai crollate da eoni. L'alta tecnologia, vissuta da alcuni alla stregua della magia, si intesse costantemente con la vita dei suoi abitanti, ma la sua natura esula dalla loro comprensione. Il mondo di Numenera è un mondo fatto di misteri, di incognite e, occasionalmente, di incomprensioni. Il manuale di gioco rispecchia appieno questa natura enigmatica.

Il testo offre in effetti poche, pochissime risposte. Il setting è introdotto per aneddoti, accenni, suggestioni, gravandosi di un non detto tanto ingombrante da lasciare ambiguamente inconcluse molte delle faccende più importanti. Il manuale non garantisce alcuna risposta definitiva, solo spunti con cui ciascun Game Master può intavolare avventure bizzarre che si tingono di sfumature personali e soggettive.

Il manuale, piuttosto, declama in maniera perentoria la composizione geografico-politica delle nazioni che si dividono il Nono Mondo. Particolarmente puntigliosa è la descrizione dello Stendardo – la parte “civilizzata” del continente. Qui nazioni e regni vivono una risicata coesistenza sotto la perenne minaccia dell'instabilità politica, sempre pronti al colpo di stato. Confini, sistemi economici, architetture vengono approfonditi con sufficiente arguzia da creare squisiti “prefabbricati” che i Game Master devono solo alimentare con gli ultimi dettagli.

Qualora i giocatori non fossero portati per gli intrighi sociali, Numenera offre tutta una serie di situazioni più “ruspanti”, basta superare la fosca catena montuosa del Riage Nero e sfociare nelle lande piene di avventura che risiedono nell'Oltre. Se anche questo non bastasse e ci si volesse lanciare in qualcosa di più estremo, basta attingere all'escamotage narrativo dell'Oltre Oltre, puntando a scoprire le zone inesplorate della cartina geografica.

L'alternanza di ambiguità e minuziosa descrizione dei dettagli fa sì che il mondo di Numenera sia ricco e appagante, ma anche eternamente esplorabile. I contenuti del manuale base possono da soli dar vita ad anni e anni di sessioni ludiche.

Il futuro di Numenera

Quindi se non avete mai provato Numenera vedete di rimediare al più presto. La sua seconda edizione sarà presto a portata di mano e promette, editorialmente e contenutisticamente, di essere la versione definitiva del titolo, quella che ogni giocatore vorrebbe avere in casa. Molti dei manuali originali iniziano a essere ormai di difficile reperibilità, questa nuova uscita potrebbe quindi rivelarsi un ottimo trampolino di lancio per inoltrarsi nell'esplorazione del meraviglioso Nono Mondo. 

Numenera è decisamente nella top 5 dei nostri giochi di ruolo contemporanei preferiti, vi consigliamo di provarlo. Se vi dovesse prende con la dovuta enfasi, potrebbe anche essere l’ultimo gioco che andrete ad aggiungere alla vostra collezione.