Ciao Polly, è un piacere averti qui su Fantasy Magazine.

In questi giorni, nella collana Odissea Wonderland di Delos Digital, è uscito il tuo ultimo lavoro: Tessaglia. Progetto M.I.S.H.A., romanzo Young Adult ambientato in una Roma distopica in un futuro prossimo e con una protagonista molto particolare.

Siamo curiosi, che tipo di eroina è Tessa?
Tessaglia: operazione M.I.S.H.A.
Tessaglia: operazione M.I.S.H.A.

Tessa è una ragazza con un’infanzia difficile e un ruolo complicato, ma è forte e sa dove vuole arrivare. Però è sempre una ragazza, anagraficamente parlando, quindi ha le paure e le insicurezze di tutti e vuole trovare il proprio posto nel mondo. Non ha grandi modelli di riferimento, tutta la sua famiglia è Sergio, suo padre adottivo, ma cerca comunque di fare la cosa giusta, anche se non è sempre la scelta più semplice. È una tipa tosta, o comunque questa è l’immagine che vuole dare di sé, ma in fondo è dolce come i milkshake, che adora.

Chi sono i nemici di Tessa, e lei per cosa combatte?

Tessa è una collaboratrice esterna dell’Arma dei Carabinieri, quindi è abbastanza chiaro per chi combatta e contro cosa. Diventare il miglior Segugio della città è il suo sogno da sempre, poi la situazione si complica un po’… Di certo non tollera le ingiustizie e non giudica alla prima occhiata.

La protagonista del romanzo è un’eroina solitaria o ha degli alleati?

Su Sergio Tessa può sempre e da sempre contare, solo che lei crede lui sia l’unico su cui poterlo fare. Nel corso di questa sua prima avventura, troverà degli amici sinceri e un grande amore. Si troverà alleata di chi credeva un nemico e, al contrario, nemica di quello che dovrebbe essere l’ordine costituito.

C’è qualcuno dei personaggi secondari a cui ti sei affezionata particolarmente durante la scrittura? E per quale motivo?

Non so se considerare Misha un vero personaggio secondario, nella mia testa è una specie di coprotagonista, quindi escluso lui direi Mauro: ha una storia molto particolare, una forza d’animo e uno spirito incredibile. È un personaggio su cui mi piacerebbe spendere qualche parola in più.

Rispetto a oggi, quanto è cambiata la Città Eterna nel futuro in cui è ambientata la tua storia?

Oh Dio… è una domanda che merita una risposta articolata. La struttura della città è più o meno simile: ci sono un centro bellissimo, periferie residenziali e periferie dimenticate. I monumenti sono più o meno tutti lì ed è pieno di Varchi. OK, quindi è uguale! No, perché i varchi non sono quelli dello ZTL, e non a tutti è concesso varcarli. Sì, lo so, continua a sembrare uguale. Diciamo che la circolazione in alcuni punti della città è limitata dalla propria estrazione sociale, dal quartiere in cui vivi e da quanti soldi hai. Poi c’è l’Esterno, e quello è tutta un’altra cosa. Quasi nessuno supera le Mura di cinta della città Eterna, pochissimi sanno cosa davvero ci sia all’Esterno, e il più delle volte non se ne curano.

Cosa possono aspettarsi i lettori, più romanticismo o più azione?

Azione romantica? Romanticismo d’azione? Nel senso che tutto il romanzo è permeato da una storia d’amore nascente, ma è tutto molto, molto adrenalinico.

Come ti è venuta l’idea di questo romanzo? A cosa ti sei ispirata?
Polly Russell
Polly Russell

A un bel po’ di cose, in effetti. L’ambientazione forse è più “Nirvana” di Salvatores che Dick, ma diciamo che sono ambedue fonti da cui ho attinto. L’Esterno me lo sono immaginato come il più classico dei post apocalittici, da “Ken il Guerriero” a “Mad Max”. Misha è la mia versione del Soldato d’Inverno, o dei protagonisti dei film “Scanners” o “Push”, ma anche “Stitch” se volgiamo. Tessa è una diversa, malvista dalla società solo perché potenzialmente superiore, perché non controllabile; direi che l’idea di Stan Lee sui mutanti ha fatto scuola. Però posso dire con certezza che la maggiore fonte di ispirazione, sia per il personaggio di Tessa che per le ambientazioni, l’ho avuta da un bellissimo fumetto di Trillo e Risso: “Borderline”.

Parlaci di te. Che tipo di percorso autoriale hai alle spalle?

Ho pubblicato racconti in diverse riviste e antologie, e di alcune in particolare vado molto fiera; un romanzo breve a sei mani (!) con due autori fantastici, Marco Cardone e Livio Gambarini. Poi decine e decine di racconti, disponibili solo in rete, tramite diverse palestre letterarie, come la Macelleria o Minuti Contati. Ho vinto un bel po’ premi minori che mi hanno permesso altre pubblicazioni e, cosa che mi è piaciuta tanto, la realizzazione di due podcast.

Il tuo day job come ha influenzato la tua scrittura?

Il mio lavoro prevede turni nelle ventiquattro ore, quindi ho un bel po’ di tempo libero, anche se di solito in orari inconsueti. Il turno di notte, tra l’altro, mi permette di pensare un sacco, di arrovellarmi su un personaggio, renderlo vivo. Di mimare i miei famosi dialoghi tra personaggi inesistenti senza incappare negli sguardi preoccupati della gente che ho intorno.

Tessaglia. Progetto M.I.S.H.A. è un romanzo stand alone o avrà un sequel?

Assolutamente sì, ci sarà un sequel e ci sto già lavorando, anche se solo mentalmente. Nel senso che non ho ancora buttato giù una riga, ma nel mio personalissimo modo di lavorare questo è il momento in cui immagino, penso e – ebbene sì – ripeto i dialoghi a voce alta per capire se suonano credibili (al casello autostradale o in fila al semaforo, non sono un grande spettacolo).

 

Il romanzo è intrigante, coinvolgente e con un finale molto forte. Cosa ci possiamo aspettare dal seguito?

Un bel po’ di background su Tessa, su Misha e anche su Mauro. Una maggiore presenza dell’ambientazione esterna e dei suoi abitanti, qualche guizzo amoroso inaspettato e delle rivelazioni davvero, davvero importanti sul progetto M.I.S.H.A. Adrenalina e romanticismo saranno i due fattori principali anche nel secondo volume.

Come scrittrice sei infaticabile e hai un lungo curriculum, scommettiamo che hai già nuovi progetti in cantiere per il futuro. Vuoi darci qualche indizio in proposito?

Oltre alla nuova fatica di Tessa, dici? Un altro YA, a cui sto lavorando da qualche tempo, un Urban Fantasy di ambientazione contemporanea: un bel guazzabuglio di bellissimi demoni e scelte coraggiose. Oltre a questo, visto che una cosa sola per volta non mi basta, sto lavorando a un romanzo Steampunk, destinato però a un pubblico più adulto.

Grazie per essere stata con noi, alla prossima avventura!

Grazie a voi!

Il libro

Tessaglia ha diciassette anni e vorrebbe una vita normale, ma non l’avrà mai.

Agile, forte e dotata di un olfatto portentoso, quelli come lei sono chiamati “Segugi”, e sono visti con paura e disprezzo dal resto del mondo.

Quando non va a scuola Tessa aiuta il suo tutore, il capitano Sergio, nell’identificazione dei sospetti criminali. Sarà durante un interrogatorio che si imbatterà in Misha, un ragazzo bello e misterioso, un Segugio potente come nessun altro.

Perché non ha odore né chip identificativi?

E perché non esiste nel sistema?

Cercando le risposte a queste domande, Tessa scoverà le propaggini sotterranee di una potente organizzazione segreta, una fabbrica degli orrori che sfrutta l’ingegneria genetica e il condizionamento mentale per creare un esercito di killer spietati.

In una Roma distopica, dove la differenza tra la vita e la morte la fa l’essere nati all’interno delle mura, Tessa dovrà unire le proprie forze con i suoi nemici… e cercare di salvare proprio colui che è programmato per ucciderla.

Polly Russell, Tessaglia: operazione M.I.S.H.A. , ciclo: Tessaglia, Delos Digital, Odissea Wonderland 21, isbn: 9788825415629, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 4,99 iva inclusa

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