Quel signore in salotto e altri racconti dal Trofeo RiLL e dintorni è la ventesima uscita della collana Mondi Incantati e propone tredici racconti: i primi cinque classificati del 28esimo Trofeo RiLL, i quattro vincitori di SFIDA 2022 e quattro racconti premiati in concorsi esteri. L’antologia è pubblicata da Acheron Books, patrocinata da Lucca Comics & Games, e curata da RiLL.

L’illustrazione di copertina è ispirata al racconto di Nicola Catellani che ha vinto il 28esimo Trofeo RiLL e che dà il titolo al libro, ed è firmata da Valeria De Caterini.

Aprono il volume i racconti premiati nel 28esimo Trofeo RiLL (cui hanno partecipato 371 racconti).

Ecco il sommario:

• i racconti premiati del 28esimo Trofeo RiLL:

Quel signore in salotto, di Nicola Catellani (vincitore)

nonmorto, di Marta Bonaventura (secondo classificato)

Il funerale dell’assassino, di Nelson Nazzicari (terzo classificato)

Still life, di Riana Rocchetta (quarto classificato)

Il frutteto, di Giorgio Smojver (quinto classificato)

• i racconti vincitori di concorsi letterari esteri (RiLL World Tour):

Acque, di Bibiana Camacho (vincitore del premio Visiones 2022, Spagna; traduzione: Serena Valentini)

Progetto: MOTHER, di Monica Cunha (Vincitore del Premio Ataegina 2020, Portogallo; traduzione: Emiliano Marchetti)

La parata degli animali, di Dani Ringrose (vincitore della Horror Flash Fiction Competition 2021, Australia; traduzione: Daniele Pagliuca)

Oltre la baia, di Shameez Patel Papathanasiou (secondo classificato alla NOVA Short-Story Competition 2021, Sud Africa; traduzione: Francesca Garello)

• i racconti vincitori di SFIDA 2022:

Libro delle piogge, di Cristiano Montanari

L’uomo lince, di Andrea Galla

Loop, di Alessandro Izzi

La fromula magica, di Nicola Catellani

Il racconto vincitore del Trofeo RiLL, Quel signore in salotto, è una ghost story ambientata ai giorni nostri, nella vita di tutti i giorni di un'anziana signora che soffre di solitudine, e dei suoi figli che cercano in ogni modo di svelare il mistero dello strano signore che viene a farle visita ogni giorno, senza però che nessuno lo abbia mai incontrato. Il racconto è ben costruito e molto scorrevole, anche se fondamentalmente privo di significativi colpi di scena: in pratica, il finale è già riportato nell'incipit del racconto, in una ring composition che punta l'accento non sulla sorpresa, ma sulla costruzione della trama.

Stesso dicasi degli altri racconti: nonmorto è una storia horror investigativa ambientata in una realtà in cui le cose morte hanno la brutta abitudine di tornare a una parvenza di vita, e in cui la protagonista si trova a indagare sulla strana morte di un piccolo e innocente zombie.

Il funerale dell'Assassino mette in mostra quello che Lucrezio, nel De rerum natura, definirebbe tantum religio potuit suadere malorum: un mondo fin troppo simile al nostro in cui la giustizia è appannaggio dei culti e della superstizione, e in cui la gente si affida alla religione per cercare vendetta, e non sempre chi paga è il colpevole.

In Still life, i morti per una notte possono tornare su questo mondo e protagonista è un professore morto da tempo, che ormai ha stretto grande amicizia con l'ex amante della ex moglie. Entrambi dovranno capire perché è arrivata nel loro cimitero la bellissima Alice, in compagnia del figlioletto.

Il frutteto è un racconto fantastorico che prende spunto da una novella di Boccaccio ed è ambientato nella Sicilia del XIII secolo: una storia di amore, vendetta e morte, che non ha affatto un lieto fine.

Ecco, fatta eccezione per Quel Signore in salotto, dai toni molto più distesi, gli altri racconti hanno come temi l'horror, la morte e gli omicidi, principalmente in famiglia. Pur essendo indiscutibilmente ben scritti, alla fine risultano un po' piatti e il lettore, dopo aver chiuso il libro, fa fatica a riassociare i titoli con le storie narrate.

Tutt'altro si può dire dei racconti vincitori del Trofeo SFIDA, che terminano la raccolta: solo per L'Uomo Lince e per La fromula magica, pur per motivi diversi, vale la pena leggere tutta l'antologia!

L'Uomo Lince è un racconto alla Lovercraft perfettamente costruito, dallo stile cupo e potente, che tiene il lettore incollato a ogni singola parola fino alla fine, fino al tremendo colpo di scena che, senza far spoiler, rende questa storia una vera e propria chicca.

La Fromula Magica parla di un problema comune a scrittori ed editori: il refuso. E lo fa in modo simpatico, divertente e originale, con una storia quasi alla Harry Potter, che non può non far sorridere.

Senza lode e senza infamia i racconti dei concorsi esteri, fatta eccezione per Oltre la baia, che ricorda un po' l'ambientazione de L'Ultimo dominatore dell'Aria e  merita una menzione particolare per il tema e la scrittura fluente, e che ho apprezzato in modo particolare. Altri, come La parata degli animali, sono risultati un po' lontani dalla nostra concezione, pur affrontando temi importanti, come nel racconto citato l'estinzione forzata, a causa dell'uomo, di numerose specie di animali.

In conclusione, l'antologia 2022 di RiLL non delude anche quest'anno e, pur contenendo qualche racconto un po' più noioso del solito, ci regala però delle chicche che vale assolutamente la pena leggere.