Eva Carducci e Andrea Bedeschi sono stati i protagonisti del talk che a Lucca Comics & Games ha approfondito, insieme al pubblico numeroso in sala, la storia di alcuni anime degli anni ’80 con un occhio speciale per Lady Oscar.

Per l’occasione sono stati trasmessi sul grande schermo del Cinema Centrale di Lucca i due primi episodi dell’anime dedicato all’eroina di Versailles.

Eva Carducci e Andrea Bedeschi presentano l'evento dedicato a Lady Oscar e gli anime '80 e '90 a Lucca Comics & Games.
Eva Carducci e Andrea Bedeschi presentano l'evento dedicato a Lady Oscar e gli anime '80 e '90 a Lucca Comics & Games.

L’evento nasce in occasione dell’ingresso in piattaforma della nuova sezione gratuita Animazione Made in Japan, che raccoglie titoli cult come Lady Oscar, Lupin, l'incorreggibile Lupin, Memole dolce Memole, È un po' magia per Terry e Maggie, Captain Tsubasa e altri.

Tempi pionieristici

Caducci e Bedeschi hanno coinvolto il pubblico ripercorrendo il viale dei ricordi, quando da bambini negli anni ’80 si vedeva per la prima volta su Italia 1 Lady Oscar, uscito nel nostro paese nel 1982, e il manga era impossibile da reperire. In quei tempi pionieristici lo streaming non era neppure immaginabile e c’era chi registrava su VHS gli episodi della sua serie preferita per non perderne neanche uno.

Gli anime che trascendono il genere

Si è notato poi come all’epoca non esistesse una polarizzazione tra maschi e femmine: tutti guardavano tutto e solo molto più tardi sono nate le polemiche su quali fossero i cartoni animati consoni per le bambine e quelli per i maschietti. Erano ancora lontani i tempi in cui le guerriere Sailor erano sconsigliate alla visione dei maschi per il timore di creare confusione di genere.

Personaggi femminili forti

Cosplayer di Lady Oscar all'incontro Mediaset Infinity presenta Lady Oscar e gli anime 80-90 a Lucca Comics & Games.
Cosplayer di Lady Oscar all'incontro Mediaset Infinity presenta Lady Oscar e gli anime 80-90 a Lucca Comics & Games.

Lady Oscar era un personaggio femminile forte che mancava anche nella cinematografia hollywoodiana di quegli anni. Anche le super eroine ad esempio, erano niente di più che delle donneoggetto. Da piccoli però non ci si pone tante domande e non ci si chiede se quella determinata tematica è moderna oppure no, se il modo di raccontarla crea prospettive nuove, ma si è presi solo dalla storia. Quando si cresce invece, si capisce che alla base degli anime che vedovano da bambini ci sono delle tematiche molto forti.

Marvel oggi fa film con protagoniste donne e sono pellicole rivolte ad un pubblico principalmente femminile ma nei vecchi cartoni animati non era così, era indifferente il sesso sei personaggi, che si trattasse di Lady Oscar, Creamy o Gundam, tutti i bambini li guardavano con lo stesso trasporto.

Nostaglia per stare bene

Un’altra caratteristica tipica di quegli anni e che oggi facciamo fatica a ricordare è che tutti aspettavano spasmodicamente il nuovo episodio, poi con gli amici non si vedeva l’ora di commentarlo. Oggi rivedere una vecchia serie a cui si era affezionati da bambini crea un effetto madeleine che lega quel prodotto a un momento dell’infanzia caro a tutti quelli che da bambini si sono affezionati ai personaggi degli anime, quasi fosse una coperta calda da mettersi addosso la sera sul divano davanti alla TV.

Presenti per l’occasione anche un nutrito gruppo di cosplayer a tema Lady Oscar, che si sono riuniti per la seconda edizione del raduno nazionale dedicato all’eroina di Versailles a Lucca Comics & Games.