Cominciano a circolare voci e commenti di chi è riuscito a leggere la sceneggiatura del terzo capitolo delle caraibiche avventure piratesche, e noi ve le raccontiamo.

Attenzione però: parlare del terzo episodio dei film pirateschi significa accennare a contenuti del secondo Pirates of the Caribbean: Dead Man's Chest, poiché gli eventi del terzo film cominciano là dove il secondo li ha lasciati in sospeso.

Se temete di rovinarvi la sorpresa, non leggete quanto segue.

C’è molta più fantasy nella terza avventura che i simpatici pirati saranno costretti a vivere. Si parla di Kraken, una dea del mare chiamata Calypso e due divertenti personaggi chiamati Pintel e Ragetti

Il film comincia in Oriente, dove Elizabeth Swann, interpretata da Keira Knightley, sta facendo prigioniero un uomo del terribile pirata Sao Feng (Chow Yun-Fat). L’obiettivo è uno scambio di prigionieri: il pirata in cambio di Will Turner, (Orland Bloom) che è caduto nelle mani di Sao Feng.

Il piano prevede poi di trovare il luogo dove Jack Sparrow è andato dopo la morte nel secondo film. Lo so, è un duro colpo, ma La Perla Nera si è inabissata con Jack a bordo. Il capitano però non è in paradiso e neppure all’inferno ma in purgatorio, che per lui è un deserto pieno di granchi malefici.

Il gruppo riesce a salvare Jack, ma le cose si complicano e fra i protagonisti continua a serpeggiare la scarsa fiducia e il tradimento (non si conosce esattamente il finale del secondo film, salvo che per la battaglia con il Kraken e la fine del clima di fiducia reciproca).

I pirati si uniscono in un’armata che combatterà la flotta della Dutch East India Company e Calypso, la dea dei mari. Nel corso della storia alcuni personaggi moriranno, alcuni si sposeranno e altri diventeranno immortali.

L’obiettivo del film è ambizioso, e si basa su una maggiore influenza del fantasy. La magia è dappertutto, insieme ai mostri e ai personaggi bizzarri. Inoltre incontriamo altri pirati provenienti dall’aldilà, compreso il famigerato Blackbeard, che compare nell’isola Shipwreck, il rifugio segreto dei pirati. 

E’ possibile che ci sia una quarta pellicola, visto che la conclusione del terzo lascia la porta spalancata al seguito, con la continua ricerca dell’immortalità.