Il nome di Peter Jackson è una garanzia per chi ama il cinema spettacolare di ambientazione fantastica. Dopo un capolavoro assoluto come la trilogia del Signore degli Anelli, il registra neozelandese ha di recente portato sugli schermi un rutilante remake di King Kong, di cui Fantasy Magazine e il Corriere della Fantascienza si sono occupati con notizie e approfondimenti nei giorni scorsi (vedi link tra le risorse in rete). E’ stata quindi una notizia graditissima quella circolata in rete un paio di mesi fa, relativa al coinvolgimento di Jackson come executive producer nella realizzazione del film basato sul famoso videogioco Halo, che verrà girato dalla Universal Studios e portato sugli schermi nel 2007.

Halo, assieme al seguito Halo 2, è stato il gioco di maggior successo per la piattaforma XBox di Microsoft, e ha goduto anche di una conversione per PC, mentre il terzo episodio della serie è in fase di sviluppo con destinazione XBox 360. Si può ragionevolmente sostenere che la storia di Halo sia strettamente legata a quella della console della società di Seattle, visto che Microsoft ha acquisito qualche anno fa la casa di sviluppo responsabile della realizzazione del prodotto (la quotatissima Bungie), in primo luogo per mettere le mani su un gioco esclusivo che sembrava perfetto per il lancio in grande stile della sfida alla Playstation di Sony.

Ma quello che rende davvero promettente la notizia di un progetto di film basato sulle avventure di Master Chief e dei marines spaziali, è il fatto che Halo, oltre a essere un FPS (First Person Shooter, sparatutto in soggettiva) di elevatissima qualità tecnica e con una giocabilità ai massimi livelli, gode di un’ambientazione fantascientifica tra le meglio riuscite degli ultimi anni. In primo luogo, un fascinoso mondo ad anello, che ricorda capolavori dell’età dell’oro della fantascienza letteraria, come Il mondo dell’Anello di Larry Niven, o il bellissimo Incontro con Rama di A.C.Clarke, e a seguire una razza di alieni, i Covenant, assolutamente originali e dotati di un fascino e di un tocco di ironia fuori dal comune.

Dopo qualche settimana di silenzio, relativamente al progetto cinematografico su Halo, Peter Jackson è tornato sull’argomento all’interno di una breve intervista informale, rilasciata al sito di anticipazioni filmiche Dark Horizons (vedi sito tra le risorse in rete). In primo luogo ha confermato il suo coinvolgimento nel progetto come executive producer, anche se ha escluso (purtroppo) di occuparsi anche della regia (in rete si parla con insistenza di Guillermo Del Toro e la notizia è data praticamente per certa).

Il retro del CD
Il retro del CD
Il cineasta neozelandese ha poi affrontato il tema spinoso dello scarso livello qualitativo visto in passato per i film tratti dai videogiochi, dichiarandosi ottimista sul risultato che si aspetta per Halo, anche alla luce di uno script già pronto e sviluppato dallo scrittore Alex Garland (autore tra l’altro di The Beach e 28 Days Later), di cui si è dichiarato assolutamente soddisfatto.

Insomma, la combinazione tra il talento realizzativo di uno dei cineasti più capaci degli ultimi anni e un gioco che fa parte di diritto della storia videoludica, promettono di portare sul grande schermo una pellicola che forse celebrerà, per la prima volta nel modo dovuto, il matrimonio sempre annunciato, ma mai veramente consumato, tra cinema e videogiochi.