Dopo Il cacciatore di draghi (vedi /notizie/3846/) un altro interessante racconto di J.R.R. Tolkien viene ristampato dalla Bompiani; è Il fabbro di Wootton Major. Il racconto sino a oggi era stato inserito nel volume Albero e foglia, la cui ultima stampa risaliva all’anno 2000. Ora viene presentato in una veste veramente curata, in volume di grande formato con una splendida copertina di Maxfield Parrish e illustrato sempre da Pauline Baynes. È una nuova edizione ampliata con una prefazione e postfazione di Verlyn Flieger, vari e interessanti articoli, e riporta i dattiloscritti originali con accanto la relativa trascrizione. Come per tutte le ultime ristampe di Bombiani, anche in questo caso la traduzione è stata riveduta e aggiornata in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana.

Ecco la quarta di copertina:

Ogni ventiquattro anni, nel villaggio di Wootton Major si tiene la Sagra dei Bambini Buoni, un evento per celebrare il quale il Mastro Cuciniere prepara una Grande Torta. In una fetta di questa torta, si nasconde una misteriosa stellina fatata, capace di cambiare la vita del fanciullo che la mangerà: è la chiave del magico mondo di Feeria, la porta d'accesso a un avventuroso viaggio verso gli arcani segreti del Rè e della Regina delle Fate. Corredato dalle splendide illustrazioni di Pauline Baynes che ne impreziosivano l'edizione originale, il volume comprende la genesi della storia raccontata da Tolkien, la sua analisi della struttura temporale e dei personaggi, le sue riflessioni sulla natura di Feeria e la versione iniziale del racconto con un finale diverso.

Il fabbro di Wootton Major di J. R. R. Tolkien (Smth of Wootton Major, 2005, Traduzione Francesco Saba Sardi, Bompiani Editore, pag. 142 - € 19,00 - ISBN 88-452-3496-7)