Non c'è che dire, i mondi fatati sono il terreno su cui Neil Gaiman preferisce coltivare la sua fervida fantasia. Non è un immaginario fiabesco il suo, ma cupo e oscuro, filtro di una realtà distorta e accattivante.

Gaiman è uno scrittore di best seller in libreria (American Gods, premio Hugo), uno sceneggiatore di film già di culto (Mirrormask), un apprezzato autore per l'infanzia e un bravo paroliere di canzoni (concept album di The Last Temptation di Alice Cooper); ma, prima di tutto, l'ex giornalista inglese è uno scrittore di fumetti.

La sua creature di china più celebre, Sandaman, vende circa due milioni di volumi ogni anno, in tutto il mondo, fra ristampe e speciali.

Sandman è uno dei Sette Eterni (Endless), che esistono da prima che l'uomo potesse concepire l'idea di divinità e continueranno a essere anche dopo la sparizione dell'ultimo dio.

Sandman è il Signore dei Sogni e ha molti nomi: Sogno, Morfeo e Lord Shaker; si muove in una realtà dai toni dark, popolata da esseri presi dalla letteratura o ispirati alla mitologia greca, celtica e africana. Egli regola i nostri sogni e incubi, come una sorta di personificazione dell'inconscio.

Sandman è un solitario e l'unica con cui ha un qualche genere di rapporto è la sorella Morte, che decide quanto è lunga la vita degli uomini.

L'editore americano delle sue gesta è da sempre Vertigo.

In attesa dell'uscita di nuove storie per il ventennale, nel 2008 o 2009 (la serie americana esordì nel Gennaio 1989, ma era datata novembre 1988), Magic Press continua la pubblicazione in Italia dei volumi brossurati di Sandman, puntando su Gaiman, la cui stella sembra sempre più luminosa, nonostante il parziale insuccesso al botteghino di Mirrormask.

Trovate in fumetteria Sandman: La locanda alla fine dei mondi (II edizione) e Sandman: Cacciatori di sogni, ambientato nel Giappone feudale, che Gaiman scrisse per il decennale di Sandman. Attenzione: quest'ultimo non è un vero e proprio fumetto, ma un racconto corredato dalle illustrazioni di Yoshitaka Amano (Final Fantasy).

Nel frattempo, pare che New Line abbia acquistato i diritti del fumetto Death: the high cost of living (in Italia per Magic Press), di cui Gaiman dovrebbe essere regista. Ricordiamo che l'autore aveva già diretto un cortometraggio riguardante la figura del fumettista John Bolton.

Per un approfondimento sulle ultime fatiche letterarie di Gaiman, invece, vi segnaliamo questo articolo: notizie/3465/.